Cresce l’attesa nel clan dell’Ichnos Sassari per la sfida di domani alla Villacidrese, che con il Sestu Sardinia capeggia il campionato di C1 della Sardegna. Un test che può dare indicazioni oltremodo importanti in proiezione futura per la squadra di Eurico De Souza, alle prese però con una defezione non di poco conto: quella di Enzo Paganini che saluterà Sassari per tornare in Brasile.
Quanto peserà l'assenza di un giocatore come Paganini sia per l'esperienza quanto per la sua importanza nella gestione degli equilibri nelle rotazioni? Ne abbiamo parlato con Antonio Sechi.
“Enzo lascerà un bel vuoto, difficile da sostituire sia come persona che in campo. Vorrà dire che lavoreremo ancora più duro per sentirne meno la mancanza. Hai detto bene: a Villacidro ci giochiamo tanto, ma se andiamo con lo spirito giusto non ho dubbi che faremo bene”.
- Nel turno precedente un pareggio col Villaspeciosa, con una vittoria svanita per un nulla nel finale, e una vittoria netta in Coppa Italia, ma inutile per la qualificazione, con lo ZB Iron Bridge. Diciamo che negli ultimi giorni non vi siete certo annoiati...
“Direi per niente, con il Villaspeciosa è stata una bella partita, con la nostra difesa impeccabile fino al gol, ma loro hanno dimostrato di essere una bella squadra, molto preparata e di qualità: il pareggio è giusto a mio parere. Con l’Olbia è stato più un allenamento per entrambe, ma anche queste partite servono per migliorarsi”.
- Soffermandoci sul campionato è indubbio che la C1 di quest'anno è di un livello molto elevato: ti aspettavi una simile concorrenza e comunque hai fiducia nelle possibilità della Ichnos alla luce soprattutto degli sforzi profusi dalla società nel mercato estivo?
“Campionato duro senza dubbio, ma noi non siamo di certo disarmati come si dice: ho piena fiducia nei compagni e nel mister, stiamo migliorando settimana dopo settimana. Alla lunga ne godremo i benefici al meglio”.