Messa alle spalle la Coppa Italia regionale, il campionato di Serie C1 sardo torna in campo per la prima giornata del girone di ritorno. Ma prima di entrare nuovamente sul proscenio dei tre punti, la Ichnos avrà una settimana di riposo supplementare da osservare, visto che per i sassaresi è in programma il turno di riposo previsto dal calendario. L’occasione, insomma, è propizia per chiudere il bilancio della prima parte della stagione, chiamando in causa uno dei componenti più attivi della dirigenza dell’Ichnos: Antonello Pileri.
“La stagione, sino ad ora, è stata condizionata da alcuni abbandoni per motivi lavorativi da parte di diversi giocatori, vedi Francesco Fois, Sannia, Carta e Bylik, e da infortuni (nello specifico quelli di Faedda e Calatri, n.d.c.) e, non ultime, da alcune squalifiche, fisiologiche, che però hanno pesato più del normale viste le carenze di organico per gli altri motivi esposti. La stagione vera ripartirà nel 2024 quando saremo al completo e potremo giocarcela ad armi pari contro tutti”.
C’è fiducia nella crescita del gruppo dell’Under 19, che può rappresentare un vero e prolifico serbatoio per l’Ichnos che verrà.
“L’Under è attualmente in fase di ricostruzione dopo gli ultimi due anni positivi vissuti sia in campionato che in Coppa Italia. Il gruppo è nuovo in buona parte, con giocatori nuovi per il calcio a cinque e molto giovani. Le prospettive sono incoraggianti, considerando che è stato impostato un programma di lavoro biennale. Quest'anno si semina e il prossimo si spera che il raccolto sia ottimo e abbondante”.