Una sofferenza. Ma alla fine la Leonardo ha potuto festeggiare la conquista della Serie A2 Elite al termine di una delle stagioni più pesanti della sua storia sportiva. Che si è completata con un’ulteriore fatica: la gara di ritorno con una Cormar Reggio Calabria che ha tenuto in piedi il discorso-qualificazione fino alla sirena finale. Ma al 40’ il Palacus è esploso e la festa cagliaritana è potuta cominciare.
LA CRONACA - Cormar che, come detto, non ha affatto giocato dimessa ma è rimasta vigile e attendista piazzando all’improvviso il colpo del vantaggio con un sinistro sottomisura di Dentini al 4’40”. La Leo non se lo aspettava ma non si è disunita, ha provato a costruire delle trame che permettessero di perforare le maglie difensive dei reggini, pronti a ripartire pericolosamente, come pochi secondi prima del 18’, quando Torino chiudeva una ripartenza fulminea portando la Cormar sul 2-0, risultato che portava le due squadre al riposo ma con la Cormar in quel momento in Elite.
Leo che rientrava in campo più decisa che mai a riaprire la contesa e al 3’ era Gui a trovare il varco per dimezzare le distanze. I cagliaritani ci credevano: Siddi tirava sull’esterno della rete dopo aver saltato difensore e portiere, ma era capitan Tidu a bucare centralmente la difesa ospite scaraventando in rete di forza il pallone del 2-2. Qualificazione che tornava dalla parte isolana. Siddi centrava il palo facendo gridare al gol, che però lo metteva a segno Francesco Labate all’11’: bel controllo ai dodici metri e destro violento che Erbi vedeva terminare alle sue spalle.
Leo nuovamente all’assalto del fortino calabrese che però controllava i tentativi dei padroni di casa fin quando Alessio Labate non si prendeva il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. La squadra di Petruso chiudeva gli ospiti nella loro area trovando il meritato pareggio con Siddi, che insaccava di forza riprendendo la risposta di Martino su una sua conclusione precedente.
Ultimi tre minuti di pathos: Cormar avanti col quinto di movimento, Acco centrava il palo dalla sua area in quella che era l’ultima nota del match. Alla sirena giocatori in tripudio per pilo traguardo tagliato dopo una stagione estenuante, dopo 17 trasferte (da Cagliari nel continente, da Aosta a Pordenone fino a Sala Consilina e Reggio Calabria) e con, ironia della sorte, il gol di Riccardo Siddi che è valso l’Elite segnato al 17’ del secondo tempo. Alla faccia della scaramanzia…
LEONARDO-CORMAR REGGIO CALABRIA 3-3 (pt 0-2)
LEONARDO: Deidda, Dos Santos, Pusceddu, Tidu, Guti, Siddi, Acco, Demurtas, Asquer, Monti, Costa, Erbì. All. Petruso
CORMAR REGGIO CALABRIA: Martino, Adornato, Arcidiacone, Dentini, Torino, Mancuso, F. Labate, A. Labate, Mollica Calabrese. All. Praticò
ARBITRI: Daniele Filannino (Jesi), Davide Zingariello (Palermo), crono: Fabio Loni (Cagliari)
MARCATORI: pt 4'40'' Dentini (C), 17'49'' Torino (C), st 2'57'' Guti (L), 7'46'' Tidu (L), 11'00'' F. Labate (C), 16'27'' Siddi (L)
NOTE: espulso al 14'39'' del s.t. A. Labate (C) per somma di ammonizione
Foto: Melania Cenedese