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23/09/2023 01:02

Il dramma di Cavinato: positivo a un controllo antidoping, addio Sporting, rischia 3 anni di stop!

Carriera fortemente a rischio per Diego Cavinato, che rischia una sospensione per almeno tre anni dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping disposto al termine della gara-2 della finale dei playoff dell’ultima Liga Placard giocata al Pavilhão da Luz contro il Benfica. La notizia, resa nota dal noto portale portoghese Zona Tecnica, è stata confermata dallo stesso giocatore (che ricordiamo aver giocato nei primi anni della sua carriera in Italia, tra Augusta e Asti, prima di trasferirsi a Lisbona) in una dolorosa nota pubblicata sulla propria pagina Facebook, che dal club della capitale lusitana, il quale ha adottato la rescissione contrattuale ponendo fine alla lunga militanza di Cavinato con i Leoni di Lisbona.


“L’Autorità Nazionale Antidoping (ADoP) - si legge su Zona Tecnica (CLICCA QUI PER IL SERVIZIO ORIGINALE) - ha rivelato venerdì che Diego Cavinato sarà sospeso per tre anni, dopo essere stato accusato di aver assunto oxandrolone durante un controllo antidoping.


Il 38enne giocatore, che nel frattempo ha lasciato lo Sporting, ha già spiegato di aver preso un "farmaco per accelerare il metabolismo per perdere un po' di peso accumulato a causa dello stop", causato da un trauma cranico durante un allenamento, ma senza sapere che la sostanza utilizzata era vietata dall'ADoP rientrando tra quelle dopanti.


Cavinato rischia fino a quattro anni di squalifica, ma la pena potrebbe essere ridotta a tre se il giocatore ammetterà di aver violato la normativa antidoping, accettando la sospensione”. 


Diego, nella sua nota su Facebook, ha ammesso con assoluta umanità e profonda dignità la sua leggerezza, dichiarando di restare a disposizione delle autorità. Al giocatore, affranto, sono giunte immediatamente una enorme quantità di testimonianze di affetto e vicinanza da parte di giocatori (in particolare dell'amico Alex Merlim), addetti ai lavori e anche semplici appassionati, sconvolti quanto il giocatore per il dramma che l’episodio ha provocato nella vita di Diego Cavinato, al quale anche la nostra redazione esprime il suo incoraggiamento nell’auspicio che possa tornare al più presto a illuminare i campi di futsal come ha fatto nella sua straordinaria carriera, in cui ha vestito anche numero volte la divisa azzurra della nostra Nazionale.