Il Petrarca a Pescara, Oitomeia rilancia deciso: "Giocheremo questa partita come fosse una finale!"

Dopo la bella vittoria sul Ciampino e l’immeritata sconfitta di Coppa Italia ai supplementari con l’Italservice Pesaro, il Petrarca sarà di scena a Pescara. Il team bianconero giocherà al Palarigopiano sabato alle 18,30 con diretta su FutsalTV.


La formazione pescarese, forte dei suoi 37 punti, guarda dall'alto il Petrarca, che di punti sin qui ne ha racimolati unicamente 18 nonostante tante belle prove. A Pescara non ci sarà Parrel, infortunatosi contro il Ciampino, mentre i giovani Alves, Francesco ed Umberto De Luca sono stati dirottati verso l'impegno della seconda squadra Under 23. Verranno sostituiti dai boys Mazzucato e Pegoraro.


Mister Giampaolo è però fiducioso: la squadra si sta ben esprimendo e farà di tutto per conquistare la prima vittoria in trasferta della stagione. Un concetto ribadito da Uhellinton Bonmfim De Souza, che tutti gli appassionati di futsal conoscono come Oitomeia.


"Il Pescara è una grande squadra, finora ha fatto un campionato all’altezza del suo livello; ha giocatori di esperienza, gioca comodamente a casa propria e sa trarre il giusto vantaggio dalla conoscenza del proprio campo. Tuttavia sanno che non avranno vita facile: noi giocheremo la partita come fosse una finale, non abbiamo altra strada da percorrere".


- Torniamo alla sfida di Coppa Italia con l’Italservice: secondo te cosa è mancato per passare il turno, a parte un pizzico di fortuna in più? 


"La partita contro l'Italservice in Coppa Italia è stata un duro colpo, data la prestazione che abbiamo prodotto in quella partita. Lo sport è fatto di momenti e la vittoria in quel momento significava una concreta possibilità di poter dire la nostra in un torneo importante. Per una squadra che sta vivendo un anno di grande difficoltà come il nostro, vincere ci avrebbe dato un carburante speciale e grande fiducia per le sfide che ci attendono". 


- Parlavamo di fortuna, quella che forse ti è mancata sull'episodio che ha portato al tiro libero di Dalcin che è risultato poi decisivo. Che ci puoi dire di quel momento, tu che l'hai vissuto in prima persona? 


"La vittoria ci è davvero ‘scivolata’ tra le dita. Infatti, se guardi il video al rallentatore, scivolo con entrambi i piedi e finisco per commettere il sesto fallo. È stata davvero la sfortuna nello specifico che ha portato la partita ai tempi supplementari. I dieci minuti supplementari sono stati una sfida aperta, con la linea della vittoria e quella della sconfitta molto vicine tra loro. Purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti. Questa partita ci ha sicuramente reso la pelle più dura: dovremo abituarci a grandi duelli come quello di Coppa, perché d'ora in poi le difficoltà aumenteranno, partita dopo partita".