Il Petrarca si gioca una fetta di salvezza nel recupero. Bastini: "E' inutile negarlo: è una finale"

Nel recupero del penultimo turno (fischio d’inizio alle ore 18 con diretta su Futsal TV), saltato a causa del Covid - la formazione laziale del Pomezia aveva 7 giocatori positivi - il Petrarca sarà di scena al PalaLavinium di Pomezia per un match che potrà dire molto sulle chanches del team guidato dal mister Giampaolo di rimanere in Serie A. La formazione bianconera, priva di Molaro, squalificato, affronterà un avversario diretto nella lotta per la permanenza in categoria.


La Fortitudo Pomezia, guidata da alcune settimane da Alessandro Nuccorini, per tantissimi anni tecnico della Nazionale Italiana, ha sbancato la gara della settimana scorsa contro l'Olimpus: alla vigilia della sfida odierna, il Petrarca è distanziato di 3 punti dai laziali, di uno dal Pesaro e sente alle proprie spalle il fiato sul collo del Monastir che è distante 2 punti.


La squadra padovana ha raggiunto ieri sera la sede del ritiro, dove Giampaolo ultimerà la fasi di approccio alla sfida coi pometini. Sfida della quale ne abbiamo parlato col portiere Andrea Bastini, al quale abbiamo chiesto con quale spirito la squadra affronterà una partita tanto importante per la classifica.


“Incontriamo una squadra in salute, reduce da una vittoria importantissima nel derby con l’Olimpus. Ma anche noi siamo in un buon momento e siamo consapevoli che sarà una partita importante per il nostro campionato, che abbiamo preparato come tutte le altre, concentrandoci su di noi e studiando gli avversari”.


- La squadra è cresciuta nelle ultime settimane e fa risultato da quattro partite: questa condizione quanto peserà in una trasferta dalla quale bisogna consapevolmente ottenere il massimo possibile dei punti per evitare ulteriori rischi di classifica?


“Andiamo a giocare in un campo difficile come quello di Pomezia, contro una squadra che come noi non si aspettava di dover competere per la salvezza, che annovera giocatori di altissimo livello come Molitierno, Divanei, Campoy e Jonas per fare alcuni nomi. Ma indipendentemente da chi avremo di fronte, ora per noi sono tutte finali da qui alla fine del campionato, per ottenere la salvezza diretta”.


- Guardare al futuro pensando comunque alla crescita che c'è stata rispetto all'inizio del campionato. Continuità nei risultati a parte, dove hai visto i principali miglioramenti a livello prestazionale e a che cosa sono stati dovuti?


“Sicuramente la crescita delle prestazioni é dovuta alla crescente amalgama della squadra da inizio stagione, e l'arrivo di un campione come Adriano Foglia a dicembre ha portato, a parte un miglioramento dal punto di vista tecnico, una nuova sinergia all'interno del gruppo, dando ulteriori motivazioni a tutti”.