Il Sulmona spaventa l'Academy, ma il quinto di movimento di Palusci è micidiale: peligni ko per 5-3

Il Sulmona vale le grandi del girone F di Serie B. Lo ha detto la sfida con l’Academy Pescara, che i peligni non solo hanno giocato alla pari ma hanno anche accarezzato di vincere se non avessero trovato sulla loro strada un Mazzocchetti versione paratutto e i numerosi tentativi dei biancogranata fossero stati un pelino più precisi. Invece, sul 3-2, le soluzioni in superiorità numerica adottate da Palusci hanno prodotto l’effetto di ribaltare il punteggio che nel finale Junior, segnando il gol dell’ex ma senza esultare in rispetto dei suoi vecchi compagni e della società che lo ha accolto nell’ultimo biennio, ha fissato il definitivo 3-5.


LA CRONACA - L’inizio è di marca peligna: Ginnetti, Melao, Di Matteo, Gustavo, anche il portiere Esposito provano a far c avere subito la porta di Mazzocchetti ma le loro conclusioni non inquadrano lo specchio della porta. Improvviso arriva il vantaggio ospite: perfetto taglio dell’ex Cicconetti per l’entrata sulla destra di Coco Schmidt e palla alle spalle di Esposito. Pochi istanti e arriva anche il raddoppio di Zappacosta, con una violenta conclusione di sinistro dalla grande distanza. La reazione sulmonese porta al gol di Melao, ma il merito è tutto di Ginnetti che sradica il pallone dai piedi di Junior e lo serve al brasiliano che di sinistro infila Mazzocchetti. Di Matteo sfiora il pari cogliendo l’esterno del palo dall’out sinistro. Prima del riposo da segnalare la rasoiata di Coco Schmidt che fa la barba alla base del palo lontano. 2-1 per l’Academy a metà gara, ma la ripresa regalerà ancor più emozioni.


Melao centra subito il montante con Mazzocchetti battuto: è l’antipasto dell’uno-due del Sulmona che confeziona Dominioni. Prima la discesa sulla sinistra con lo scarico sul lato opposto del parquet per la botta di prima intenzione di Veneziale che vale il 2-2; poi suggella la sua prestazione griffando uno spettacolare gol del 3-2, rubando la palla appena centrata ad un avversario, eludendo Mazzocchetti in uscita per poi sistemarsi la sfera e calciarla sotto la traversa nonostante il disperato tentativo dei giocatori pescaresi. Mazzocchetti impedisce a Di Matteo la rete del 4-2 e a quel punto Palusci opta per la carta del portiere di movimento. 


L’effetto è immediato: Calderolli segna il 3-3, poi Junior scarica per Zappacosta che col mancino beffa Esposito sul primo palo, riportando avanti l’Academy. Replica Fonte creando a sua volta la superiorità numerica, ma il forcing non regala la rete del pareggio: Mazzocchetti vola sul destro violento di Di Matteo, poi d’istinto sventa un pallone che era capitombolato su Gustavo sul rilancio di Cicconetti, che poco dopo veniva espulso lasciando l’Academy in 4 per due minuti, dopo che ancora Mazzocchetti si era opposto in maniera superlativa a un passo di conclusioni consecutive ravvicinate di Di Matteo e i legni avevano per la terza volta respinto il tiro vincente questa volta sferrato da Ginnetti. Il tocco, morbido, da sotto di Junior con la spalla che si spegneva nel sacco, facevano scoprire i titoli di coda di un match che ha comunque detto che per le alte quote della classifica c’è anche il Sulmona. 


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