Infinity Godego, aumenta la costanza. Conferma Ceola: "Più attenti dietro e più lucidi sotto porta"

Sulla scia della vittoria in casa della capolista Marca, l'Infinity Godego anche venerdì scorso nell'ottava giornata di Serie C1 veneta è riuscito a portare a casa altri tre punti, superando stavolta tra le mura amiche della BèlBoté Arena le resistenze di un sempre tosto United Borgoricco Campetra. Gli sforzi del collettivo rossonero stanno trovando quindi anche una risposta positiva in termini di punti, grazie anche a una maggiore attenzione in fase difensiva e maggiore lucidità in quella offensiva. Tutto questo ce lo spiega il portiere castellano classe 2002 Matteo Ceola, che tra l'altro proprio nella sfida infrasettimanale con la Marca ha coronato una serie di prestazione positive con un gol.

- Matteo, che prestazione è servita per riuscire a battere il Borgoricco? 

"Contro il Borgoricco è stata una partita abbastanza complicata, soprattutto sul piano mentale, perché penso avremmo meritato a fine primo tempo di essere in vantaggio e invece ci siamo trovati in svantaggio per 1-0. Siamo stati bravi però a rimanere concentrati e lucidi e a non demoralizzarci in una giornata che sembrava negativa davanti la porta: alla fine gli sforzi fatti hanno pagato".

- La vittoria con la Marca e il successo di venerdì scorso dimostrano che vi siete ripresi bene? 

"Sì, è stata certamente un'ottima settimana, anche se a dir la verità penso che la squadra abbia sempre risposto presente in tutte le partite. Siamo una squadra con tanto talento e stiamo seguendo la strada tracciata dai nostri allenatori, ma come può capitare in tutti i  processi abbiamo avuto alcuni intoppi. Alla fine si tratta semplicemente di prestare maggiore attenzione in difesa ed essere lucidi davanti la porta, anche fortunati alle volte: in queste ultime due partite siamo riusciti ad esserlo con maggiore costanza".

- Come valuti il tuo inizio di stagione? Sei soddisfatto di quanto hai potuto dimostrare finora?

"Per quanto riguarda il mio inizio di stagione è stato un po' "particolare", dato che con la regola dell'under mi sono trovato spesso ad entrare e uscire dal campo nella stessa partita e ho avuto di conseguenza un minutaggio ridotto rispetto alla scorsa stagione, dove tra Gifema e Infinity avevo fatto circa 25 partite da titolare e complete in stagione; perciò la questione principale è stata abituarsi mentalmente. Penso però di essermi messo a disposizione della squadra e di aver dato un buon contributo ogni volta che sono stato chiamato in causa, con le soddisfazioni ulteriori dei due liberi su due neutralizzati con Valdagno e Miane e del gol segnato con la Marca. Ovviamente però ho l'ambizione di aumentare ancor di più il mio minutaggio, che è la ragione per cui lavoro in settimana".


l.m.



Foto: LM8