04/05/2023 16:30

Italservice, a Padova ci si gioca la salvezza. Gladiatore Tonidandel: “Dobbiamo scatenare l’inferno”

Vincere significa salvarsi, pareggiare vuol dire buttare un occhio su un altro campo, perdere equivale alla parola playout. L’Italservice Pesaro si prepara all’ultima giornata di regular-season, si gioca sabato al PalaGozzano di Padova. Fischio d’inizio previsto alle ore 18, l’avversario risponde al nome del Petrarca. Gara visibile su futsaltv.it, tranne che per i fantastici tifosi biancorossi che partiranno in pullman per sostenere dal vivo i loro campioni, speriamo per l’ultima volta di questa stagione.

Nel pre-match intanto emerge tutta la carica di Felipe Tonidandel, fresco delle 300 presenze in biancorosso (in gallery la foto che immortala il momento del riconoscimento), utile a far salire l’adrenalina.

“E’ stata una gioia immensa – racconta -, non ci sono scudetti o trofei che posso paragonare a questo traguardo. Pochi giocatori possono contare su questo numero di presenze con la stessa casacca, pertanto ne vado orgoglioso. Possiamo raggiungere il nostro obiettivo – riferendosi a sabato -, con il Petrarca sarà una finale. E’ una squadra tosta, molto forte. Ce la metteremo tutta. Il clima sarà infernale? Anche noi saremo chiamati a scatenare l’inferno in campo, sportivamente parlando. Questa gara vale una stagione per noi, e anche per loro. La tattica conterà fino a un certo punto, in questi match subentrano grinta, cuore e voglia di vincere. Chi sbaglierà meno, potrà esultare”.

La dodicesima classificata giocherà i playout con la tredicesima. La quattordicesima retrocederà direttamente. Pesaro è dodicesimo, ma ad oggi non giocherebbe il playout e si salverebbe direttamente in virtù del +8 (margine minimo) sulla tredicesima classificata, il Monastir. Il Petrarca è quattordicesimo, a -1 dal Monastir e a -9 dal Pesaro. Se l’Italservice vince, chiude i conti con Monastir e Petrarca retrocesse. Se Pesaro pareggia, il Monastir è obbligato a vincere ad Avellino. In caso di sconfitta pesarese, ecco i playout con Petrarca o Monastir.

Sabato però non ci saranno calcoli che tengano. Si passerà ai fatti, si passerà a giocare una finale. Questa volta non c’è un trofeo in palio, ma una salvezza che tutti noi meritiamo. Società, staff, giocatori e soprattutto tifosi. Ne abbiamo passate tante quest’anno, una miriade di infortuni hanno intralciato il nostro cammino. Non può e deve essere un alibi sabato, perché con grinta e cuore, siamo pronti a scatenare l’inferno. Parola di Felipe Tonidandel e di tutto l’ambiente biancorosso!


Ufficio stampa Italservice Pesaro


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