Italservice, Munzi è chiaro: “Ora non parliamo di colpe. Ma non possiamo permetterci di retrocedere”

Vietato retrocedere. Il direttore generale Nicola Munzi non usa giri di parole. A una settimana dall’inizio dei playout, l’Italservice Pesaro si guarda dentro, riflette e prepara lo spareggio con il Monastir (andata sabato 20 in Sardegna, ritorno sabato 27 a Pesaro: entrambe al momento previste alle ore 19, ma gli orari potrebbero subire modifiche).

“L’epilogo della regular season purtroppo si è rivelato quello che non volevamo – racconta Munzi -. Direi però che è stato meritato se consideriamo la prestazione in Veneto. Andremo ad affrontare due partite tostissime, contro un Monastir che punta forte su velocità, grinta e organizzazione. L’allenatore è esperto. E’ una formazione che ha disputato un grande girone di ritorno, si sono meritati di giocarsi tutto ai playout. Noi siamo mancati negli appuntamenti principali, come con il Petrarca, nonostante un buon girone di ritorno”.

Certo, la situazione non è delle più rosee, ma in questo momento la testa deve essere solamente rivolta alle due partite contro i sardi.

“Sarebbe facile dare la colpa ai tanti infortuni adesso, visto che al completo i risultati sono arrivati. Dobbiamo però pensare ai nostri errori, io in primis, perché forse abbiamo sbagliato nella gestione di qualche giocatore. Non è però il momento di parlare di colpe, ora ci guarderemo allo specchio, ci diremo di avere due partite a disposizione fondamentali per le nostre carriere e per l’Italservice Pesaro. Non vogliamo macchiare per sempre i nostri curriculum e gli sforzi della società – prosegue -. Non dobbiamo nemmeno pensare ai vantaggi della posizione di classifica. Il Monastir ha tutto da guadagnare, noi tutto da perdere. Dobbiamo gestire la pressione, trasformandola in positività. Limitando i danni se serve, o chiudendo i conti subito. L’atteggiamento di Avellino, della gara interna con l’Olimpus, dobbiamo replicare questi tipi di approcci. Retrocedere sarebbe un dramma sportivo per tutti, non possiamo permettercelo!”.

E noi confidiamo in questa società, in questa squadra. Dirigenti e campioni che ci hanno regalato enormi gioie e che adesso devono assolutamente regalarcene un’altra. Tutti insieme, fino all’obiettivo!


Ufficio stampa Italservice Pesaro