La situazione dell’Alghero è delicata. In tre per evitare due retrocessioni dirette, con chi si salverà che non potrà affatto ritenersi al sicuro perchè dovrà spareggiare per la salvezza con la quartultima classificata del girone B. Ormai il percorso dell'Alghero è scritto molto chiaramente, che ne pensa Niccolò Buti?
“Sappiamo che sarà difficile, anche da calendario affronteremo tre squadre con molta esperienza e che hanno disputato un campionato di vertice rispetto al nostro, ma faremo come sempre del nostro meglio per finire davanti alle altre due”.
Ossia CCC Serramanna e Castellamonte che tra l’altro, alla ripresa del campionato dopo la sosta per lo show di Policoro, si ritroveranno di fronte in terra campidanese, nel giorno in cui l’Alghero riceverà il Sardinia.
Ma non il portiere toscano, quest’anno alla prima stagione in maglia giallorossa, torniamo per un momento alla partita di sabato scorso contro la Domus Bresso, in cui l’Alghero era partita bene andando sul 2-0, per poi come spegnersi prendendo cinque gol in successione per reagire forse troppo tardi.
- Come ti spieghi questa metamorfosi nella vostra prestazione di sabato scorso?
“Forse togliendone un paio, in tutte le partite casalinghe siamo andati in vantaggio e anche la partita con la Domus è stata un copione ahimè già visto. Però con qualche segnale incoraggiante. Purtroppo, quando perdi tante partite, sopratutto dove meritavamo altri risultati, arrivi in fondo al calendario che moralmente, per quanto ci si possa caricare, è difficile concludere partite senza commettere qualche errore. Quella di sabato scorso è stata una partita ben giocata da noi ma con qualche distrazione di troppo che ci ha costretto a lasciare i tre punti ai nostri avversari”.
- Affrontare domani l'Energy Saving (per la cronaca oltre allo squalificato Fiori saranno out anche Becca e Idili), che rischia di veder sfumare la promozione diretta, può essere un vantaggio o uno svantaggio comparando le rispettive motivazioni?
“L’Energy ha già ipotecato i playoff, però anche se dista cinque punti dalla capolista cercherà di mettergli più pressione possibile fino alla fine, anche perché hanno come noi una partita in meno. Comunque sia non guardiamo mai la classifica che ci divide dai nostri sfidanti: quando l'arbitro fischia il calcio d'inizio nessuno può sapere come finirà, e noi abbiamo sempre affrontato tutte le partite in questo modo. L’andata ebbe un epilogo beffardo: andammo in vantaggio e sbagliammo più gol per chiuderla, poi l’Energy riuscì a ribaltarla. Secondo me siamo due squadre molto motivate, non sarà una partita molto aperta ma sicuramente giocata seriamente da entrambe”.
Foto: Madau