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06/07/2021 12:25

L’Aposa pensa in grande, Roberto Croci lo conferma. Mercato: in arrivo Pieri, Ansaloni e Paciaroni

L’Aposa pensa in grande, in grandissimo. L’arrivo di mister Carobbi e Gianluca Matera nelle vesti di direttore generale, reduci dalle super stagioni nell’Imolese (giusto per ricordare, ad Imola si è arrivati a portare anche un certo Adriano Foglia, ma non solo…) hanno inevitabilmente innalzato il livello di una società che nelle ultime stagioni è riuscita a ottenere la salvezza diretta, senza troppa fatica. Ora è il momento di puntare in alto ed a confermarlo sono le parole del vicepresidente Roberto Croci, nell’intervista rilasciata al nuovo addetto stampa neroverde, Stefania Avoni, altra ex Imolese.

MERCATO - Sulle orme quindi di una grande Imolese, l’Aposa può proseguire la sua storia pluri-ventennale e, sul capitolo mercato, i tre nazionali Under-21 Pieri, Paciaroni e Ansaloni, dovrebbero essere presto ufficializzati dalla dirigenza bolognese. Per loro, dopo l’esperienza proprio all’Imolese, la scorsa stagione si è conclusa positivamente in Romagna, nel Cesena e, agli ordini di mister Matteucci, era arrivata la qualificazione play-off, con il sogno per l’A2 interrotto contro l’Askl.

Tutto lascia pensare quindi che l’Aposa potrebbe recitare un ruolo da protagonista nella prossima Serie B (in attesa di capirne la composizione dei gironi).

Di seguito riportiamo un riassunto delle dichiarazioni del vicepresidente Croci, mentre CLICCANDO QUI si rimanda all’intervista integrale.

Croci, da sempre colonna portante della dirigenza societaria insieme al presidente Cosenza, diventa vicepresidente nel 2019. Intanto Aposa cresce: dalla serie D, dopo sei anni di C1, conquista la serie B. I passi della società sono meditati, ponderati dalla consapevolezza via via acquisita e dalla scelta di preservare i propri valori.

“L'identità di Aposa è rappresentata dalla crescita sostenibile. E' sempre stato motivo di orgoglio per noi, anche se in controtendenza: 'tutto e subito' è un motto che non ci appartiene. Il palcoscenico nazionale ha fatto emergere il bisogno di una maggiore professionalità ed alle soglie della terza stagione abbiamo ritenuto che i tempi fossero maturi per un cambiamento. Con l'arrivo del nuovo direttore generale, Gianluca Matera, e di mister Alberto Carobbi, Aposa si propone di alzare l'asticella dei propri obiettivi sportivi e professionali: saranno il 'boost' di una realtà consolidata”.

Due anime, quella verde-nera e quella ex-rossoblu, che dovranno fondersi in un progetto ambizioso e lungimirante…