L'Elmas vola in Sabina, Arrais invoca il riscatto con la Spes: "Concentrazione e voglia di far bene"

Dopo la vittoria di Pomezia ci si aspettava il bis nel debutto in casa, ma non è andata così. Cosa non ha funzionato al meglio contro la Canottieri Lazio? Una domanda che abbiamo girato a Matteo Arrais, laterale classe 1990, alla seconda stagione masese.


“Intanto è stata una vittoria soffertissima quella in trasferta a Pomezia. Eravamo quindi pronti per la prima in casa, diciamo che non c’è stato nulla in particolare che non abbia funzionato: diciamo che stiamo soffrendo le assenze per infortunio che ci stanno creando qualche problema dall’inizio della preparazione”.


- Rispetto allo scorso anno in casa dell’Elmas si respira un clima diverso e soprattutto ci sono aspettative diverse. Come stai vivendo personalmente questo momento?


“E’ un anno totalmente diverso. Il piglio è quello di una squadra e una società che ha fame di far bene e credo questo faccia tutta la differenza del mondo. Personalmente è un momento nel quale devo sistemare ancora qualche problemino fisico, ma l’ambiente permette a tutti di vivere le difficoltà in maniera serena”.


- Sabato vi attende una verifica importante nel Lazio contro una Spes che ha dimostrato di essere formazione solida e cinica vincendo a Ussana. Che partita verrà preparata dall'Elmas e come dovrà essere soprattutto approcciata considerando anche l'ambiente molto caldo che caratterizza il campo sabino?


“Prepariamo la partita di sabato con la consapevolezza di una squadra che ha tante potenzialità, il mister cerca sempre di curare ogni minimo particolare che possa fare la differenza. La chiave di volta sarà la concentrazione e la voglia di fare risultato”.