L'Eur cerca continuità con il Cesena. Capitan Bacaro avverte: "Dovremo sbagliare il meno possibile"

Dopo la netta e convincente affermazione al Palaunimol di Campobasso di settimana scorsa, è in cerca di conferme l’Eur Calcio a 5 che sabato pomeriggio ospiterà un Futsal Cesena quarto in classifica a pari punti con Mantova ed in piena corsa playoff.

La vittoria contro il Cus Molise, oltre ai tre punti, ha portato in dote ai ragazzi di mister Paolo Minicucci un’ ulteriore dose di fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, dopo le ultime due ultime battute a vuoto nelle quali a fronte di ottime prestazioni era mancato soltanto il risultato.

La partita contro i romagnoli, potrà quindi rappresentare un ulteriore step di crescita in una categoria nella quale la squadra del IX Municipio della Capitale appare sempre più a proprio agio. Come sa bene Vinicius Bacaro.

“La squadra sta bene – conferma il capitano – e senza ombra ombra di dubbio ha acquisito e sta acquisendo più fiducia ed esperienza con i punti raccolti nelle ultime partite, dopo un girone di andata che potremmo definire di rodaggio. Molti dei nostri ragazzi – continua l’ex giocatore della Nazionale – non avevano mai giocato in una categoria così importante, dove la fisicità e l'intensità sono elementi necessari ancor prima della tattica e della tecnica. Ma come in ogni cosa nella vita nessuno nasce imparato e il tempo è sempre galantuomo. La chiave per affrontare una squadra forte come il Cesena secondo me è essere intensi dal primo all'ultimo minuto, sfruttare le opportunità che creeremo e cercare di sbagliare il meno possibile”.

Nel match di andata al Mini Palazzetto di Cesena furono i padroni di casa a spuntarla, (4-2 con doppietta di Castillo per l’Eur), e in quella partita proprio Bacaro fu protagonista suo malgrado di un episodio che fece molto discutere: espulsione all’ultimo secondo di gioco e successivo deferimento di due giornate per un commento lasciato su Facebook.

“Spero chiaramente in un finale diverso – conclude – noi siamo carichi e motivati per fare risultato. Quello dell’andata fu un episodio davvero particolare che non merita da parte mia nessuna considerazione”.

Alessandro Bellardini