Impegno e abnegazione non sono bastati a prevalere sulla capolista Conit Cisterna. L'History Roma 3Z cade per 4-7 tra le mura amiche, ma le note positive sono tante, a partire dalle ottime prestazioni dei ragazzi più giovani.
In particolare, Emanuele Febo, classe 2006 tra i migliori in campo in assoluto, analizza così.
"Abbiamo iniziato con intensità, cercando di fare ciò per cui avevamo lavorato durante la settimana. Nel corso del primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà ma alla lunga siamo usciti, andando molto vicini a trovare il gol verso nel finale. Nella seconda frazione siamo entrati con convinzione e abbiamo provato a portare la partita dalla nostra parte; purtroppo, un po' di sfortuna, degli episodi sfavorevoli e la fatica ci hanno influenzato e non siamo riusciti a mantenere quel livello nei momenti decisivi".
- Cosa significa per un ragazzo in età Under-19 poter essere aggregato costantemente in prima squadra?
"Per me è una grandissima emozione poter giocare a questi livelli, l'obiettivo ovviamente è quello di migliorare di settimana in settimana per essere in grado di dare una mano ai miei compagni. È un'occasione importantissima: avere un ruolo in prima squadra richiede un tipo diverso di concentrazione e lavoro rispetto alle giovanili. Poi, chiaramente, offre la possibilità di confrontarsi ed imparare dai compagni più esperti, che nel mio caso sono sempre disponibili e mi permettono di crescere dopo ogni sessione".
Fabio Neroni