
Si dice mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato e mai proverbio ricalca alla perfezione l’andamento della partita tra ZB Iron Bridge e Ichnos Sassari, ultimo atto del girone di andata della C1 sarda. Finisce 6-5 per la squadra di patron Depperu, ma va detto che dopo il 4-1 firmato da Sechi in avvio di ripresa tutto ci si sarebbe potuto aspettare fuorché la rimonta dei padroni di casa che riuscivano addirittura a ribaltare il punteggio prima che Bogoslafsca mettesse la sua firma sul controsorpasso stavolta chiudendo la sfida. Ma una cosa è certa: non sarà facile per nessuno, nel girone di ritorno, andarsi a prendere punti a Olbia.
LA CRONACA - Ichnos subito a segno con Marogna, poco dopo arriva anche il raddoppio di capitan Fois. ZB che comunque cerca di mantenere alto il livello del match e con un Ribas sopra le righe dimostra di poter stare in partita. Marogna firma la doppietta personale allungando il parziale sul 3-0, risultato con il quale le squadre rientrano negli spogliatoi.
Alla ripresa del gioco, nonostante il gol di Sechi che faceva seguito a quello con il quale Ceffoni aveva accorciato temporaneamente le distanze per i padroni di casa, la squadra di De Souza sembrava come voler tirare i remi in barca, forse convinta di aver messo in ghiaccio il successo, ma senza fare i conti con uno ZB che, invece, cambiava atteggiamento, trovava in rapida successione due gol con Orrù e Losengo che lo rimettevano in partita, fino a raggiungere il pareggio con Tellier a poco più di 5’ dalla fine.
A questo punto la partita si infiammava ulteriormente, favorita anche dalle dimensioni ridotte di un campo che rendeva repentini i ribaltamenti di gioco portando alternativamente le due squadre al tiro. E finisce che sono proprio i locali, sulle ali dell’entusiasmo, a ribaltare il punteggio portandosi per la prima volta a condurre con Scalizi. Ichnos che gravata anche di falli sembra perdere il controllo della situazione: mister De Souza chiama un timeout che risulterà la mossa decisiva del match.
Il tempo di ripartire e i sassaresi trovano il pareggio con Bogoslafsca, poi il forcing finale premia la squadra di De Souza, con la zuccata ancora del bomber argentino che infila sotto la traversa un tiro dalla distanza di Porcu sugli sviluppi di una rimessa laterale, quando mancano solo dieci secondi alla sirena. Udassi poi congela la sfera e fa trascorrere gli ultimi battiti del match: i tre punti vanno a Sassari con la Ichnos che doppia la boa di metà stagione a 21 punti, in piena zona playoff e con il podio a sole quattro lunghezze.
13/01/2025 10:00