La CDM e Ricci, quante potenzialità! "Dobbiamo solo essere più cattivi. Io posso dare molto di più"

La CDM ancora una volta non ha conquistato punti, ancora una volta a fronte di una prestazione di altissimo livello. Nell'ottava giornata di Serie A2 Elite disputatasi venerdì scorso il Mantova capolista è infatti riuscito a espugnare Campo Ligure per 4-3, anche se i padroni di casa hanno espresso un grande gioco. Ma come ci racconta Francesco Ricci, il talento classe 2004 cresciuto nel vivaio genovese su cui mister Hugo De Jesus sta fortemente puntando in questa stagione, per trasformare con maggior costanza le prestazioni positive in punti basta soltanto essere un po' più cinici perché le occasioni vengono create in abbondanza. Con Ricci dunque siamo andati a commentare il ko incassato con i lombardi, sfruttando l'occasione per dare uno sguardo alla prossima trasferta sul campo del MestreFenice oltre a fare un punto sul suo personale avvio di stagione.

- Francesco, nonostante la sconfitta, potete dirvi soddisfatti della prestazione offerta con il quotato Mantova?

"Sì, abbiamo giocato bene, abbiamo rimesso in piedi una partita sul 2-0 e non è mai facile. Purtroppo i risultati non rispecchiano le prestazioni che sforniamo perché giochiamo sempre meglio rispetto all'avversario, però sono tranquillo perché creiamo tante occasioni; è solo questione di essere più cattivi, freddi sotto porta e più attenti dietro: questo ci sta mancando".

- Adesso però c'è un'altra sfida tosta a Mestre. Che gara vi aspettate considerando caratteristiche di avversario e campo di gioco?

"Sabato giochiamo in un campo difficile contro una squadra ostica. Dovremo mettere tanta intensità e cercare di essere più vogliosi di loro; in questo momento per noi è fondamentale fare punti". 

- Personalmente cosa ci dici del tuo inizio di stagione? Il mister ti sta dando molta fiducia e tu la stai ripagando al meglio...

"A livello personale in parte sono contento, ma so che posso dare molto ma molto di più; quindi, non mi adagio mai, so che non si può essere sempre al 100%; alle volte non mi riescono alcune cose e mi arrabbio, ma fa parte del gioco e bisogna imparare ad accettarlo. Io però continuo a lavorare per migliorare perché conosco me stesso e so quello che posso dare".

l.m.


Foto: CDM Futsal