A mister Marco Poli viene spontaneo chiedere, al di là della vittoria di Poggibonsi ottenuta con una rimonta che ha davvero del clamoroso considerando lo 0-4 del primo tempo, cosa è successo proprio nell'approccio alla partita e cosa ha portato, invece, la squadra a cambiare radicalmente atteggiamento nella ripresa fino a ribaltare il risultato?
“Ci siamo ricascati approcciando male la gara, ma questo non deve togliere meriti al Poggibonsi che ha fatto un grandissimo primo tempo sorprendendoci. Durante l’intervallo abbiamo solo parlato e chiarito dove sbagliavamo e cosa dovevamo fare per ribarltarla”.
E la rimonta è stata completata da un Qevani in stato di grazia, che oggi riesce a finalizzare quanto la Vigor Fucecchio produce a livello di gioco. Fatto sta, i numeri parlano con chiarezza: quattro vittorie di fila e in mezzo una qualificazione alla Final Four di Coppa Italia significano che stiamo iniziando a vedere realmente la vera Vigor?
“Secondo me la squadra ha ancora grossi margini di miglioramento, la stragrande maggioranza sono ragazzi molto giovani e di errori ancora ne commettono tanti, la strada però è quella giusta”.
Domani sera si torna al palasport. A Fucecchio va in scena la sfida al Remole. Ma dopo quasi due mesi di campionato che importanza ha questo confronto oltre che riguardo la classifica anche sul piano delle valutazioni che Poli trarrà sullo stato di forma e sulle aspettative della sua squadra?
“E’ un test molto importante - riconosce il tecnico - non tanto per la classifica, perché non siamo nemmeno a metà campionato,. ma è importante sul piano mentale: il cavalcare l'onda a volte ti far fare cose che nemmeno ci avresti pensato”.
Rientra a disposizione Catania (il primo a destra nella foto, assieme a Campinotti e Qevani), ma resterà ancora fuori Raul Fedeli: l’attesa per vederlo in campo continua…