Latiano, la saggezza di Marvich: “Traguardo più vicino, ma dobbiamo restare con i piedi per terra”

Un successo roboante che ha indirizzato la stagione. Una vittoria che ha consegnato al Latiano tante probabilità di staccare il biglietto verso il campionato nazionale, sempre più vicino. Dopo il 15-4 contro il Futsal Barletta che vale l'allungo in classifica, queste sono le impressioni del pivot Franco Marvich, il quale sabato scorso contro i biancorossi ha messo a segno una cinquina.

“Sinceramente non sono uno di quelli a cui interessa solo fare gol, ovviamente mi diverto perché questo aiuta la squadra, ma mi diverto lo stesso pure se faccio cinque assist e comunque a vincere è la mia squadra – spiega il giocatore classe 1993.

L'obiettivo promozione più vicino ora, ma sicuramente bisognerà restare coi piedi sempre per terra fino a che non ci sarà la matematica certezza. 

“Bisogna continuare con i piedi per terra come dall'inizio del campionato perché vogliamo finire allo stesso modo le restanti tre partite. Sappiamo di essere più vicini all'obiettivo, ma il modo migliore per portarlo a termine è giocare fino alla fine, per rispetto di tutte le altre squadre e perché questa società se lo merita. Vogliamo continuare ad essere la squadra più regolare del campionato e daremo tutto per riuscirci", prosegue ancora Marvich.

Che partita è stata contro il Barletta, tante reti da parte vostra e ben due espulsioni tra gli avversari.

"E' stata una partita anomala, peccato che mancassero dei giocatori a loro. Sinceramente mi sarebbe piaciuto poterci misurare tra le due squadre con le squadre al completo. Siamo entrati in campo per vincere la partita dall'inizio con un'alta pressione e siamo riusciti a segnare due gol subito per la nostra tranquillità. Poi i nostri avversari hanno messo il quinto uomo e hanno avuto un po' più di possesso palla ma hanno subito l'espulsione del loro portiere e lì il corso della partita è cambiato. Poco dopo la fine del primo tempo è stato espulso al Barletta Fidalgo e non avevano quasi più giocatori per i cambi, senza nulla togliere agli altri giocatori che hanno dato tutto fino alla fine", conclude Marvich. 

emme elle