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12/03/2022 19:35

Lecco, è un pari prezioso: per la Leonardo il blitz sfuma a nove secondi dal suono della sirena

Un vero e proprio assedio nella metà campo avversaria non basta al Lecco per centrare i 3 punti nella gara che ha segnato il ritorno dei blucelesti al PalaTaurus. Lecco-Leonardo, 8^ giornata di ritorno del girone A di Serie A2, finisce 4-4, ma a strappare applausi sono solamente i ragazzi di mister Pablo Parrilla. Il punto, conquistato in rimonta a 9" dal termine, consente al Lecco di tenere a distanza di 4 punti i sardi, avversari di giornata, che hanno anche disputato una gara in più.

Assenti Mentasti, impegnato con la nazionale Under 19, e Matias Parrilla, in panchina ci va anche Manuel Mareska, giovane classe 2007, capitano dell'Under 17. La cronaca del match è un vero e proprio monologo lecchese, con gli ospiti che mostrano come unico schema di gioco il lancio lungo, chiudendosi in cinque davanti alla porta dell'ottimo Deidda. Impossibile citare tutte le conclusioni in porta dei padroni di casa, con Scarpetta a inscenare un vero e proprio duello personale con il portiere ospite sin dai primi minuti di gioco, seguito a ruota da tutti i compagni.

Il Leonardo si porta in vantaggio in contropiede al primo tentativo offensivo. È il 3' quando capitan Tidu in scivolata insacca una precedente respinta di Solosi. Il Lecco riprende il suo forcing e al 6' arriva il pareggio grazie all'autorete di Asquer che devia nella propria porta una sassata dalla lunetta del corner di Hartingh. Sanchez dalla destra impegna Deidda in diagonale, Scarpetta si consuma le scarpe a furia di calciare in porta e al 9' Garcia Rubio triangola con Foti impegnando nuovamente Deidda. Al 13' Solosi, in uscita, tocca il pallone di mano fuori dall'area di rigore e viene espulso. Tra i pali ci va il giovane Posca, classe 2005, subito autore di un paio di interventi decisivi. Il Leonardo sfrutta la superiorità numerica per riportarsi in avanti al 15' con Siddi, poi si rintana nuovamente nella propria area. Tra i tanti tentativi lecchesi citiamo quelli di Hartingh dalla sinistra al 16' e quello del solito Scarpetta al 18', con Deidda insuperabile.

A inizio ripresa il Lecco colleziona calci d'angolo e al 3', su palla recuperata da Garcia Rubio su Suarez pronto all'ennesimo lancio lungo, è Hartingh dalla destra a firmare il 2-2. Lo stesso numero 10 mette fuori di poco al 7', impegnando Deidda anche su punizione. Al 9' Siddi sbaglia davanti alla porta, poi Foti si inventa uno splendido spunto personale con palla fuori a fil di palo. All'11' Deidda nega nuovamente il gol a Scarpetta. Sul corner di Joao è Garca Rubio a sfiorare l'incrocio dei pali. Tra il 12' e il 13' altre tre respinte di Deidda, poi al 16' Acco insacca una punizione dalla distanza che vale il nuovo vantaggio sardo. Sanchez rimedia due gialli nel giro di pochi secondi e il Lecco si trova di nuovo in inferiorità numerica. Al termine dei 2' è Demurtas a trovare il gol dell'incredibile 2-4.

La gara sembra stregata, ma il Lecco non muore mai. Parrilla schiera Hartingh come portiere di movimento e il finale è ancor di più a senso unico. Al 18' Scarpetta centra la traversa, ma sulla respinta è Picallo a mettere dentro il 3-4. Il PalaTaurus si accende e, dopo una traversa di Picallo, Garcia Rubio pesca il jolly a 9" dal termine con un siluro che si spegne sotto l'incrocio dei pali. Finisce 4-4, un punto tanto stretto quanto importante per la corsa del Lecco verso i suoi primi playoff in Serie A2.


Ufficio Stampa Lecco C5