Leonardo, l'emergenza continua, ma Petruso ha fiducia: “Andiamo a Pordenone decisi a far punti”

Niente da fare! Piove sul bagnato in casa della Leonardo, che anche a Pordenone si presenterà con una formazione rabberciata, visto che Acco, Ennas, Pibiri e Tidu resteranno fuori rosa tutti per motivi fisici. Come a dire nulla di nuovo sul fronte cagliaritano: ma ormai è un ritornello al quale Tony Petruso è abituato, tanto da dover far fronte all’emergenza anche nella recente partecipazione alla fase finale della Coppa Italia di A2. E comunque sia, nonostante le problematiche che avevano accompagnato la squadra a San Rufo, il tecnico isolano ha potuto tracciare un bilancio assolutamente positivo della Final Four, soprattutto guardando alla grande reazione avuta col Sala Consilina, cui Siddi e soci hanno rimontato tre gol. 


“Nonostante le difficoltà e la forza dell’avversario - è la riflessione in merito di Petruso - siamo stati bravi a stare attaccati alla gara, a non mollare di testa nel momento in cui la partita ci stava sfuggendo di mano e a giocare le nostre chance sino alla fine. per cui il bilancio è super positivo. Anche perchè credo che di più non potessimo fare”.

 

- Si è detto più volte nel corso degli ultimi tempi che la trasferta di Pordenone, oltre a essere la più disagevole dal punto di vista logistico, in questo momento rischia di diventare il crocevia della stagione della Leonardo. Con quali prerogative partite alla volta del Friuli e quali dovranno essere le carte che ti giocherai per uscire dal PalaFlora con un risultato positivo?


“Noi andiamo a giocare tutte le gare con fiducia. Arriviamo, come ci sta capitando da due mesi a questa parte, con tante assenze e una condizione non ottimale, ma chi giocherà darà il massimo per provare a tirar fuori un risultato positivo. E’ una partita rilevante ma non decisiva, dopo questa ci saranno altre quattro gare, tutte importanti e tutte che possono portare punti alla causa”.