
La consapevolezza di essere in perfetta linea con gli obietti stagionali (salvezza e crescita dei giocatori); l’orgoglio per un roster che dopo le cessioni di Vojtech Turek (laterale) e Ondrej Danek (portiere) è composto interamente da atleti italiani e, peraltro, tutti catanesi; lo sguardo attento al mercato, in attesa di piazzare la zampata giusta.
Questi i temi principali dell’intervista rilasciata dal presidente Nicola Caruso, ai microfoni del club, con cui il Mascalucia (A2 Élite) interrompe il silenzio stampa; la squadra etnea oggi non scenderà in campo, in quanto osserva il turno di riposo.
“L’A2 Élite è iniziata secondo i canoni previsti, dopo la prima giornata siamo stati sul pezzo. C’è stato un periodo negativo, coinciso con due partite perse in modo rocambolesco: una che vincevamo per 4-1 (sul campo dell’Academy Pescara ndr), l’altra per 3-0 (in casa contro il New Taranto ndr), entrambe perse in recupero e… il morale è andato sotto i tacchi; poi, però, - continua Caruso - ci siamo ripresi, siamo tornati quelli di prima e ora aspettiamo l’esito della partita rinvitata sotto Natale (in casa contro il Tombesi che non si è presentato, ndr ), una situazione paradossale”.
“Dobbiamo cercare di salvarci – prosegue il presidente del Mascalucia - se è possibile evitando i play out. Non facciamo voli pindarici. L’obiettivo è quella di una stagione di assestamento e far crescere il nostro gruppo che è un gruppo importante, ora di soli italiani, anzi di soli catanesi e di questo possiamo vantarcene. Siamo sul pezzo anche sul mercato, vediamo che succede. Abbiamo due incontri importanti (Cus Molise in casa e Giovinazzo fuori, ndr) e che possono essere alla nostra portata”.
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Ludovico Licciardello
11/01/2025 12:15