28/09/2025 12:45
Al PalaSport di Spello va in scena l’ultima partita del triangolare 4-2 di Coppa della Divisione, il derby umbro tra Grifoni e Ternana. Per gli spellani si preannuncia una gara in salita, dovendo vincere con almeno quattro gol di scarto per passare il turno.
LA CRONACA - Partono forte gli uomini di Stefano Picchietti, con Ginocchietti che dopo 1’10” spreca a porta quasi sguarnita. Al 3’ è Stoppini ad essere prodigioso su Perra. Al 4’ passano in vantaggio i Grifoni con Mazzoli, bravo a ribadire in rete una corta respinta di Fagotti sul tiro di Sachet. Ancora Stoppini difende egregiamente la porta spellana su un tentativo ospite; sul fronte opposto, al 12’, va segnalato un bell’intervento di Fagotti su Sachet. Al 15’ risponde ancora Stoppini su una conclusione di Almadori, per poi ripetersi dopo un minuto. Il primo tempo non regala altre emozioni, chiudendosi col minimo vantaggio dei rossoblù.
Nella seconda frazione gli spellani sembrano da subito più volitivi, consapevoli di dover segnare ancora tre marcature per provare a realizzare l’impresa e poco prima del 3’ è ancora Mazzoli a mettere a referto la doppietta personale. Stoppini nega il gol agli ospitim na nulla può su Perra che riesce a batterlo con un bel fendente. Ma sale nuovamente in cattedra Mazzoli, che batte Fagotti trovando la tripletta di giornata.
La possibile svolta arriva all’altezza 9’ quando De Michelis viene espulso per doppia ammonizione: ma la squadra di Stefano Picchietti non riesce ad affondare colpo. Quindi Fagotti salva su Sachet al 13. Il sesto fallo della Ternana permette al’ex Sachet di presentarsi sul dischetto dei dieci metro siglando il 4-1 e portando i padroni di casa a una sola rete dalla qualificazione. Gli spellani provano a trovare il gol che vale il secondo turno, ma si sbilanciano troppo e permettono a Pedani di trovare il punto del 2-4 dalla distanza. Grifoni all’arrembaggio ma che sbattono su Fagotti e nel finale, su un capovolgimento di fronte, Buzzo Bianchi batte Stoppini siglando il 4-3 che non cambierà più fino alla sirena conclusiva: vani i tentativi con il quinto di movimento, la partita termina con una vittoria degli spellani, che per la prestazione offerta avrebbero meritato la qualificazione.
Rimane il rimpianto per la sfortunata prestazione di Leonessa ma anche per non aver sfruttato le occasioni di giornata, senza dimenticare peraltro un arbitraggio un po’ troppo permissivo in alcune situazioni dove sarebbe stato opportuno assumere altri provvedimenti per quanto verificatosi in campo.