Momento non facile per l'Altamarca: Rosso ko, Er Raji lascia (per lavoro). Serandrei è preoccupato

Per lo Sporting Altamarca è il momento di cambiare passo. I risultati di queste prime due giornate non parlano statisticamente in favore della squadra di Serandrei, però perdere a 30" dalla fine la prima con la Fenice e di misura con il Porto San Giorgio favorito per la vittoria finale, è il segnale di una squadra che sta cominciando a entrare nella dimensione della nuova categoria. Concorda con noi il tecnico?


“Diciamo che stiamo facendo di tutto per tentare di elevare le nostre prestazioni, sperando di portarle ad un livello sufficiente per il nostro obiettivo di salvezza. Con la Fenice dovevamo fare punti e purtroppo invece tutti sappiamo come è andata a finire. Con il Porto San Giorgio è stata una prestazione a fasi alterne che ha fatto capire, almeno dal mio punto di vista, che ci sono anche delle fragilità strutturali”.


- Quali sono le difficoltà che hai riscontrato in questo primo scorcio del nuovo percorso, tra preparazione e le due giornate giocate, ma anche quali aspetti positivi hai visto nel gruppo?


“Mettere assieme una rosa non tutta nuova ma cambiata per caratteristiche e piuttosto diversa alla squadra dei record della passata stagione, non è facile. Non avere la possibilità di un pivot, e quindi dover adattare altri al ruolo, avere necessità di aspettare un giocatore che per motivi non suoi, non è ancora in buona forma fisica e ci vorrà molto tempo, qualche infortunio… sono tutti elementi che concorrono in maniera negativa e creano più di qualche difficoltà. Aspetti positivi sono che abbiamo un buon gruppo e ci si allena con buona intensità”.


In attesa che sia il giudice sportivo a pronunciarsi sul ricorso presentato per l’errore commesso dalla dirigenza marchigiana nel compilare la distinta di gara, lo Sporting Altamarca si prepara a viaggiare alla volta di Gubbio per un test sicuramente indicativo anche in chiave di prospettiva. 


- Kim, una valutazione del livello di difficoltà della trasferta in Umbria ma anche del campionato…


“Dal mio punto di vista le indicazioni le ho già avute nelle prime partite, nella mia testa ho ben chiaro a che livello siamo e in prospettiva dove possiamo arrivare. Mi aspetto che il Gubbio sia una riconferma di quanto visto. Andiamo un po’ in difficoltà inutile nascondersi, visto appunto quanto detto prima, infortuni, giocatori non al top e l’uscita inaspettata di Er Raji, che non potrà più essere dei nostri per cause lavorative. Il livello del campionato è buono, per me non è una sorpresa che tutte fatichino, sia chi dovrebbe finire vittoriosa sulla carta che chi si deve salvare. Per portare a casa punti in questo campionato, non basta essere solo competitivi mettendo in difficoltà gli avversari, ma bisogna anche essere concreti”.


Rosso, che ha giocato solo un tempo contro il Porto San Giorgio, salterà quasi certamente la tappa di Gubbio. Indisponibile Coppe, purtroppo - come ha già detto Serandrei - peserà anche l’assenza di Er Raji: la società si è attivata sul mercato per trovare un sostituto.







Foto: Marco Priarollo