Olympia, un inseguimento inutile: l'Altamarca mostra i muscoli e si prende tutta la posta a Rovereto

Dopo una settimana di soli allenamenti, che di questi tempi è strano vista la mole di impegni, mister Serandrei inizia l’ultimo “tour de force” della stagione con tre partite in una settimana, prima tappa Rovereto. Nella trasferta in terra trentina il tecnico biancoblu rinuncia al solo Meo e può contare sul rientro dalla squalifica del fido El Johari in uno dei campi più difficili del girone.

LA CRONACA - Miraglia, Ouddach, Baron, Rosso, El Johari compongono il quintetto iniziale che fin da subito mettono un’intensità (forse) mai vista in questa stagione chiudendo il Rovereto nella propria trequarti colpendo un palo con El Johari e sfiorando la rete in ripetute occasioni con Baron, Rosso e ancora El Johari. Al 5′ il vantaggio: El Johari trova Ouddach che davanti a Tita realizza l’1-0 per lo Sporting. Nemmeno il tempo di esultare che un minuto dopo il Rovereto nella prima sortita offensiva conquista una punizione che lo specialista Bazanella realizza di giustezza per la sua diciannovesima segnatura stagionale: 1-1.

Lo Sporting non demorde, ci provano Rosso ed Halimi senza successo, finché al 14′ arriva il vantaggio trevigiano da calcio piazzato, batte Ouddach ed El Johari sul secondo palo insacca di petto: 1-2 Sporting. Al 17′ il tris: dalla destra Ait Cheikh serve ad El Johari la palla della doppietta per l’universale classe 1996 al suo quindicesimo centro stagionale che vale l’1-3.

Al 19′ occasione sciupata da Coppe che non insacca l’assist di Halimi. A 53” dalla fine Granello tocca quanto basta sul secondo palo la conclusione di Chavi e Olympia che si porta a -1. Ma lo Sporting va al riposo con il doppio vantaggio, Malosso conquista una punizione dove Tita viene solamente ammonito, dal calcio piazzato Baron su schema trova proprio Malosso che nel giorno della 200ma presenza trova la gioia del gol, il suo quarantesimo in maglia Sporting: 2-4! A 26” dalla sirena arriva anche il palo per Halimi su calcio d’angolo che manda tutti al riposo.

Nella ripresa la partita è in controllo Sporting che spesso utilizza Miraglia come quinto di movimento, tiene il possesso e cerca di pungere i locali. Al 9’ arriva il pokerissimo con Ouddach su schema d’ angolo: 2-5 Sporting! Il Rovereto però non molla la presa, al 10′ Frisenna fulmina Miraglia e tiene il match aperto, che entra nel vivo: doppia occasione per Baron, il Rovereto risponde con Bazzanella, ma il bomber delle pantere deve inchinarsi a Miraglia. Cristel prova la carta del quinto di movimento, ma gli amaranto non si fanno superare e confermano di essere la miglior difesa del torneo. Al 19′ tiro libero per i locali sul sesto fallo Altamarca, dal dischetto lo specialista Frisenna, Miraglia però è insuperabile, para anche il tiro libero. Nel finale, a 34” dal gong, come la scorsa settimana, stesso palo, stesso frangente: Halimi (per lui sono 15 i centri stagionali) insacca a porta vuota per il 3-6 definitivo.

Una vittoria importante, di spessore, il collettivo c’è e continua la striscia di imbattibilità che dura da 18 partite (in questa stagione) permettendo di intascare 50 punti sui 54 disponibili. Non c’è il tempo di rilassarsi però: mercoledì al Palamaser arriva il Maniago fanalino di coda, in un match da prendere con le pinze prima del secondo impegno casalingo con il Carrè Chiuppano di sabato, vero e proprio crocevia della stagione trevigiana.

DOLOMITI ENERGIA ROVERETO- SPORTING ALTAMARCA 3-6 (pt 2-4)

DOLOMITI ENERGIA ROVERETO:  Tita, Thyago, Salvador, Chavi, Frisenna, Tenca, Granello, Bazzanella, Onzaca, Tonini, Simoncelli, Ninz. All. Cristel.
SPORTING ALTAMARCA: Miraglia, Ouddach, Murador, Malosso, Coppe, Ait Cheik, Halimi, Baron, Rosso, El Johari, Casarin, Mattiola. All. Serandrei.
ARBITRI: Garriffa di Collegno e Botta di Biella, crono: Codebue di Crema

MARCATORI:  pt 4'22" Ouddach (SA), 5'11" Bazzanella (DE), 14'15" e 17'36" El Johari (SA), 19'07" Granello (DE), 19’27" Malosso (SA), st 8'44" Ouddach (SA), 9'18" Frisenna (DE), 19'26" Halimi (SA).
NOTE: ammoniti Tita, Chavi, Frisenna, Bazzanella e Simoncelli (DE); Halimi e Rosso (SA)




Foto: Leo Hodaj