
15/06/2025 09:30
Amparo Jiménez López e Giulia Domenichetti. Ci sono due allenatrici alla guida delle squadre che si contenderanno lo scudetto 24/25. Due amiche, due ex compagne di squadra che ora devono battersi a vicenda per la festa finale. Pescara contro Falconara è l’atto conclusivo di una stagione che, tutto sommato, sta premiando le migliori della regular season. “E due donne”, sottolineano in coro, “il che rende tutto ancora più emozionante”.
Amparo, per 7 anni giocatrice biancazzurra, oggi guida tecnica della squadra finalista. “Mi sembra un sogno, ma – commenta – è stato un percorso progressivo a portarci fin qui: prima ci abbiamo pensato, poi abbiamo lavorato tanto, siamo cadute in Coppa Italia ma ci siamo ritrovate più forti di prima. E continuando a lottare, quel sogno si sta finalmente trasformando in realtà”. Sono cresciuti insieme, il Pescara e Amparo. “Il ruolo di allenatrice è molto più impegnativo, ma ho avuto il sostegno di tutte: con loro al mio fianco, mi sono sentita forte e in queste vesti ho ritrovato quella passione che da giocatrice avevo forse un po’ perso. Adesso mi ritrovo in una finale con un compito diverso, ma con la stessa voglia di vincere di sempre e con la mia squadra del cuore, quindi non vedo l’ora che arrivi il momento di scendere in campo”. C’è solo Falconara tra le biancazzurre e lo scudetto. “Indipendentemente da chi avremo davanti, dobbiamo pensare a noi e dimostrare chi siamo. Se fosse stato il Bitonto, sarebbe stato uguale. Avrei pensato “peccato per loro” perché questa è la nostra mentalità. Ma, prima che la finale abbia inizio, ribadisco i miei complimenti a Giulia: ha fatto un bellissimo lavoro e il lavoro paga sempre”.
@Divisione
Foto @Pescara