Petrarca, il ruggito di Kakà: “Abbiamo dato una lezione di personalità, non abbiamo mai mollato”

Anche se non convocato tra i dodici giocatori poi scesi in campo sabato scorso contro l'Italservice Pesaro, Kakà aveva potuto sostenere i suoi compagni sedendo in panchina a sostegno di mister Giampaolo. La vittoria inflitta ai rossiniani, come è ben risaputo, non è però bastata per evitare la retrocessione in Serie A2 Élite: la sentenza emessa oggi dalla Corte Sportiva d'Appello, che ha respinto il ricorso dei patavini riguardo la gara con la Fortitudo Pomezia del 25 marzo, infatti, ha chiuso definitivamente ogni possibilità di approdare ai playout (LEGGI QUI). Tuttavia, come ha raccontato ai microfoni di Padova Sport lo stesso fuoriclasse brasiliano nel post-partita del confronto con la compagine marchigiana, il successo con i campioni d'Italia in carica, seppure inutile a posteriori, ha dimostrato ancora una volta il grande valore di un gruppo che ci ha creduto fino alla fine.

"E' difficile parlare in momenti così - ha confessato Kakà a fine partita -. Tuttavia, nonostante le difficoltà di questa stagione e il punteggio della classifica, abbiamo dato una lezione di calcio a 5, di personalità e carattere: questo gruppo non ha mai mollato. Tutto il collettivo si prende le sue responsabilità, ma ha dimostrato che al di là di tutto è rimasto unito e concreto per onorare la società. Abbiamo dato tutto, abbiamo vinto con merito, ma peccato per come è finita. Voglio però approfittarne per fare i complimenti al nostro pubblico: c'è stato un bello spettacolo, sia a livello di squadra, sia a livello dii tifosi sugli spalti".