Potenza e Sammichele che peccato, gli arbitri decretano la fine anticipata al 13' del primo tempo

Inizia nel peggiore dei modi il nuovo anno per il Città di Potenza. Nel match casalingo di oggi pomeriggio contro la capolista del girone Sammichele che si laurea campione d'inverno nel girone G, la partita termina con chiusura anticipata quando mancano 6'40” alla fine della prima frazione con gli ospiti in vantaggio per 2-1.


Un direttore di gara che presidiava la linea di campo sotto la tribuna, era oggetto di comportamento aggressivo da parte di uno spettatore di fede potentina. L'episodio induceva i direttori di gara, non sentendosi tranquilli per quanto accaduto, a decretare la fine anticipata del match. Nei prossimi giorni da capire le decisioni del Giudice Sportivo sulla gara (scontata la vittoria a tavolino per il Sammichele) e da verificare eventuali decisioni extra-sportive alla luce e per gli effetti delle risultanze del referto degli arbitri sulle modalità e sulle dinamiche di quanto accaduto, per le quali chi di dovere dovrà fare chiarezza. Prima dell'episodio incriminato l'espulsione diretta di capitan Lorpino del Potenza durante il time-out (pare per una infrazione verbale molto contestata da parte dello stesso giocatore rossoblù) aveva acceso gli animi in campo e sugli spalti, ma nulla poteva far presagire poi quello che è realmente successo.

Ha poco senso raccontare quanto accaduto prima del fischio finale, ma per dovere di cronaca sportiva va raccontato il primo gol del Sammichele dopo sei minuti ad opera di Davila con un bel destro al volo. Due minuti dopo, Molinari perde palla e lo stesso Davila se ne va in ripartenza verso la porta potentina siglando il raddoppio. Al 13'50” una bella staffilata di Volini rianima il Potenza che accorcia le distanze. Poi l'espulsione di Lorpino e l'episodio già raccontato che ha posto fine ad una gara fino a quel punto giocata bene ed in modo corretto da entrambe le squadre. La partita finisce di fatto 2-1 al 13' 20" del primo tempo.


Ufficio Stampa Potenza C5