Real Bubi Merano, la Serie B è realtà. Beregula: “Vincere con questa maglia per me significa tanto”

Per il Real Bubi Merano il ritorno sui palcoscenici nazionali dopo una parentesi di due stagionali nel regionali è stato senza dubbio possibile anche grazie al contributo di Valdemir Beregula. Il leggendario pivot brasiliano classe 1985, a Merano ormai dal 2013, nel corso di questa stagione ha infatti finora messo a segno 37 reti solo nel campionato del Trentino Alto-Adige. Vincere il titolo per un bomber longevo come lui, che del Bubi Merano è stato anche capitano, non può che avere un sapore speciale, specie se si considera quanto la città atesina sia diventata una vera e propria seconda casa.

"Per me vincere con questa maglia significa tanto - spiega il campiona sudamericano -; era l'obiettivo principale riportare Merano nel campionato nazionale" .

- Credi che questa società abbia le carte in regola per riportare Merano dove stava, come già sta dimostrando di fare, quindi un giorno pure in A2?

"Penso di sì. Questa società è ripartita da zero con l'obiettivo di ritornare in Serie B, ma penso che non ci fermeremo qui: lavorando bene chissà che tra qualche anno non si arrivi pure all'A2".

- Con te, Deilton, Mustafov e Akkari i gol non sono mai mancati: è stata la forza offensiva la vostra arma in più?

"Penso che i gol siano arrivati per la forza della squadra: quando hai una squadra compatta e forte, hai sempre più possibilità di segnare".

- Qualche mese fa avevi paventato la possibilità di chiudere qui con la tua carriera: c'è una possibilità di rivederti almeno un'ultima volta nei campi nazionali?

"Sì, l'intenzione era quella di chiudere quest'anno, ma non è mai facile smettere di fare quello che ami e che hai fatto per tutta la vita; quindi vediamo, chi lo sa. . .".


l.m.