Sandro Abate a Pescara con la coperta corta. Gui suona la carica: "Dovremo dare tutto per la maglia"

La Sandro Abate si prepara a tornare in scena. La compagine irpina, infatti, dopo il rinvio della gara di una settimana fa con la Feldi Eboli per alcuni casi di positività al Covid nel gruppo guidato da mister Basile, domani sarà di scena in Abruzzo per affrontare il Pescara. Nel prepartita, ai microfoni del club campano, ha preso quindi parola il grande ex di turno, Gui, che conosce particolarmente bene l'avversario di questo weekend. 

"Mi aspetto una partita durissima - esordisce l'italo-brasiliano - perché conosco tutti i loro giocatori con cui ho condiviso lo spogliatoio per tre anni. Purtroppo abbiamo avuto questi casi di positività al Covid e abbiamo fatto solo due allenamenti, ma andiamo lì per combattere".

L'avversario però non è dei più semplici.

"Il Pescara ha una squadra fortissima - afferma Gui -, hanno grandi giocatori. Come ho già detto, siamo in pochi, quindi dovremo giocare indietro e dare tutto per questa maglia".

Il pivot della Nazionale italiana si ritaglia un po' di spazio per tracciare anche un primo breve bilancio della stagione, sul piano collettivo e individuale.

"Penso che stiamo facendo una bella stagione. Parlando individualmente, ho avuto tanti infortuni l'anno scorso e sto ritornando adesso poco alla volta, ma sono contento: la squadra è buona, così come loè l'ambiente, e penso che stiamo costruendo qualcosa di bello".

A causa degli ultimi problemi l'agenda della Sandro Abate si è modificata visto il rinvio a data da destinarsi della gara con la Feldi. Ma in questo momento, il recupero della sfida con il Città di Eboli è l'ultimo dei pensieri di Gui e del gruppo squadra.

"Stiamo pensando partita per partita; come detto, il match di domani è durissimo, ma, ripeto, noi andremo lì per combattere. Riguardo la partita con la Feldi Eboli, noi più che altro stiamo pensando alla gara che c'è prima con il Napoli perché la Coppa Italia per noi è troppo importante".