Sandro Abate, Berthod: "Speriamo di prolungare la striscia di vittorie. Il nostro tifo ci aiuterà"

La Sandro Abate è pronta a sfidare questa sera il Napoli in un sentitissimo derby tutto campano. A proteggere la porta della squadra guidata da Piero Basile ci sarà come sempre il giovane prodigio Dennis Berthod che, intervistato nella conferenza stampa prepartita, ha parlato così della gara con i partenopei, nella quale una grossa mano potrebbe darla il seguito di tifosi avellinese che accompagnerà la squadra ai piedi del Vesuvio.

"Sappiamo tutti che, come ha detto il mister, affrontiamo una partita difficilissima - spiega il giovane portiere degli irpini - dal momento che giochiamo contro la prima in classifica. Noi siamo in un buon periodo, arriviamo da quattro vittorie consecutive, quindi il morale è molto alto. Speriamo di prolungare questa striscia di vittorie o quantomeno di portare a casa più punti possibili. Siamo sicuri che comunque il nostro pubblico ci aiuterà in questa trasferta e dunque anche per loro cercheremo di dare tutto per portare a casa questa vittoria".

Per Berthod la corrente è la sua prima stagione nella massima serie. E' inevitabile quindi tracciare un bilancio iniziale di questa nuova avventura.

"Il passaggio dalla Serie A alla Serie A2 lo sto gestendo bene e altrettanto bene mi sto allenando con la squadra. Cerco di dare il mio contributo al gruppo per poter raggiungere il miglior risultato".

L'estremo difensore degli Azzurrini si esprime anche sull'avvio di campionato vissuto dalla sua Sandro Abate.

"Il campionato era iniziato benissimo subito con la prima vittoria, poi abbiamo avuto un po' di problemi causati anche dall'arbitraggio e dalle espulsioni che abbiamo subìto. Tuttavia, nel momento in cui siamo tornati al 100%, abbiamo dimostrato la grande squadra che siamo e dovremo cercare di fare questo fino alla fine”.

A Berthod viene poi chiesto di indicare i suoi modelli principali di riferimento per la crescita nel ruolo che ricopre.

"l portieri a cui mi ispiro sono due. Uno è ancora in Serie A e ho avuto l'onore di allenarmi e giocare in Nazionale insieme a lui, che è Mammarella. L’altro invece è Higuita, a cui mi ispiro molto per il modo in cui gioca con i piedi e dà il suo contributo alle vittorie della propria squadra”.