Sandro Abate, voglia di rivincita con il San Giuseppe. Basile: "Cancelliamo la sconfitta di Coppa"

La Sandro Abate affronterà sabato in trasferta il Real San Giuseppe, in un derby campano che arriva dopo un mese e mezzo dalla sconfitta che gli irpini avevano incassato in Coppa Divisione proprio contro i gialloblù. In conferenza stampa così ha parlato il tecnico della compagine avellinese, Piero Basile.

"Arriviamo bene a questa sfida - racconta l'allenatore - perché in questo ultimo periodo, a parte la sconfitta di Napoli che alla fine ci poteva anche stare, abbiamo raccolto cinque vittorie in sei gare, quindi è un trend molto positivo. Siamo convinti di poter continuare a esprimerci bene, al di là del risultato finale, e a mettere punti in cascina".

Basile fa poi il punto sulla condizione dei suoi.

"La squadra sta bene, gli allenamenti sono stati buoni, chiaramente con le solite difficoltà che hanno anche le altre squadre: Gui è fuori per l'infortunio di venerdì, mentre capitan Abate ha avuto tre giorni di influenza. Però, ripeto, la squadra si è allenata benissimo, con grande voglia e con grande concentrazione: abbiamo la testa giusta, che è la cosa più fondamentale di tutte".

Come detto, la Sandro affronterà il San Giuseppe già per la seconda volta in stagione.

"Dopo la sconfitta di Coppa, abbiamo reagito alla grande e abbiamo dimostrato sul campo che non eravamo quelli visti durante il match, infatti nelle quattro gare successive abbiamo sempre vinto. Lo sport è fatto anche di rivalsa, quindi dobbiamo scendere in campo domani anche per cancellare quella sconfitta in Coppa della Divisione. Il Real San Giuseppe comunque è una squadra forte, c’è Patias che è capocannoniere del campionato insieme a Fortino, ci sono giocatori di grandissima qualità ed esperienza. Inoltre ha una batteria d'italiani importante, formata da gente come Ercolessi, Cesaroni e Imparato; quindi è una squadra completa. Sono un avversario forte, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, cercando di fare una prestazione di livello perché sappiamo che per battere il San Giuseppe dovremo essere quasi perfetti".

Per provare a portare a casa i tre punti, sarà importante continuare a ripetere gli errori che la squadra irpina sembra essersi lasciata alle spalle.

"Con i giocatori di esperienza che hanno dobbiamo concedere poco, perché, nella gara precedente, alle prime due occasioni loro ci hanno segnato; quindi servirà restare attenti senza concedere troppo, limitando i loro punti di forza. Però, ripeto, dobbiamo pensare a noi stessi: è molto più importante fare una performance di livello perché è quello che poi fa la differenza, al di là di chi è l'avversario. Dobbiamo essere noi a cercare di fare la partita".

Insomma, si dovrà vedere ancora quella squadra che non si disunisce mai.

"La prima cosa che ci siamo detti è che non va bene quando si commettono gli stessi errori. Con il Napoli, nel momento di difficoltà, a differenza di altre volte, non siamo riusciti ad essere squadra e ci siamo disuniti; lo abbiamo capito e quando la stessa si situazione si è ripresentata con la Metà questo non è successo, soprattutto a livello mentale e caratteriale: la squadra è rimasta tranquilla e ha continuato a spingere senza concedere occasioni da gol, per la foga oppure per la voglia di recuperare il risultato. Alla fine la squadra è venuta a capo della partita. Sappiamo che in questo campionato si può perdere o vincere con chiunque. Dobbiamo solo cercare di andare avanti, migliorando partita dopo partita e cercando di non commettere gli stessi errori. Ovviamente, se vogliamo crescere non dobbiamo perdere la testa, neanche con un avversario come il Napoli, perché in tutte le altre occasioni quando siamo andati sotto siamo riusciti a rimanere lucidi e determinati".