Come interpreta mister Gianni Melis la vittoria di Crema, sicuramente il risultato più importante maturato nell’ultimo turno del girone A cadetto, con il Sardinia capace di andare a piazzare il colpo gobbo in casa del Videoton? Ma il Sardinia in cosa ha convinto il tecnico sul piano della prestazione?
“Interpretare le vittorie è sempre difficile come lo è anche per le sconfitte. Molte volte si pensa che vincendo sia andato tutto bene, senza correggere le cose sbagliate che hanno si permesso di vincere ma che in futuro non lo permetterebbero. Bisogna cercare sempre di valutare quello che succede con grande obiettività. La squadra ha giocato discretamente e creato molto e presumo che la loro sia stata una giornata abbastanza negativa, non che io voglia dare dei demeriti ai miei ragazzi che hanno meritato la vittoia, completamente, però penso che il Crema non ha giocato certo una delle sue più belle partite”.
- Anche quest'anno il girone A sta rivelando tutte le sue difficoltà. Che ruolo pensi potrà giocare la tua squadra nell’economia del girone A e a quale obiettivo potrebbe puntare?
“Come dissi 15 giorni fa, obiettivi non ne abbiamo. Il Sardinia è una squadra giovane, che ha registrato parecchi innesti anche se non siamo tantissimi in rosa: dunque, penso che sia impossibile fare programmi in questo momento o pensare a quale posizione di classifica si possa puntare. Penso che il compito sia quello di allenarci costantemente, con serietà e concentrazione, di settimana in settimana vedere quello che possono fare questi giovani, crescere cercando di migliorare, più questo non si può fare. Non sono in grado di fare pronostici, non mi piace mai dire quello che sicuramente non so, cercheremo di fare sempre il meglio di noi stessi come stiamo facendo d’altronde dall’inizio della preparazione”.
- Sabato vi attende il derby con l'Elmas che di fatto è una primizia sul fronte nazionale. Che partita sarà e conoscendo i tuoi avversari come pensi di poterli irretire e puntare a mettere in cassaforte la vittoria?
“Abbiamo la fortuna, essendo squadre isolane, di conoscerci anche se l’Elmas non l’ho ancora visto, ma conosco ben il loro allenatore e so come gestisce le partite: è molto bravo, sa sfruttare al meglio le capacità dei propri giocatori, insomma sarà una partita drammatica com’è sempre un derby. Loro segnano gol a raffica come dicono i numeri, dunque è sicuramente una squadra da rispettare che ha trovato gli ingranaggi giusti da sfruttare con la via del gol. Sarà una partita difficile, lo ammetto: sto parlando coi ragazzi di questo, loro sono giocatori molti esperti che conoscono bene la categoria, giocatori che hanno giocato a certi livelli e che sanno come mettere in crisi una squadra di giovani come la nostra. Noi sappiamo fare il nostro e farlo bene, cercheremo di vincere in casa come d’altronde facciamo in ogni partita. Un pronostico? 50 e 50. Ce la giocheremo, poi saranno le sfumature che fanno la differenza”.
Ancora qualche problema legato agli infortuni per mister Melis,
“Ma li avevamo anche a Crema e non costituiscono certo una scusa, giocheremo con i giocatori che abbiamo sfruttando al meglio ogni errore dell’avversario”