Dopo la Domus Bresso, l'Orange Futsal Asti: un altro esamone attende il Sardinia di mister Melis che davanti al proprio pubblico riceve quella che insieme alla stessa Domus e al Fucsia Nizza è considerata tra principali candidate alla vittoria del campionato.
Matteo Atzeni non si tira indietro ed è pronto per la battaglia.
"L'Asti non devo presentarlo io, è una forte candidata alla vittoria finale - esordisce. - Da parte nostra vorremmo riscattarci dalla sconfitta contro la Domus e penso che non ci sia partita migliore per farlo, per dare una segnale sia a noi che mentalmente ci siamo che a tutti gli altri per fargli capire che non sarà facile venire a giocare contro di noi! Mi aspetto una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, saranno i dettagli a fare la differenza. Personalmente spero di poter fare parte della gara augurandomi di non avere ricadute sull infortunio che mi ha tenuto fermo contro la Domus".
A proposito di Domus, si poteva fare qualcosa in più?
"L'esame Domus non è andato come speravamo, purtroppo siamo andati sotto di tre reti nei primi dieci minuti e così ci siamo complicati la partita. Abbiamo dovuto stravolgere strategia di gioco e sono saltati tutti gli schemi. Nonostante una buona risposta nel secondo tempo il loro portiere a parer mio ha fatto la differenza e non ci ha permesso di riaprirla. Onestamente però non darei l'insufficienza alla squadra per il semplice motivo che abbiamo sfidato la miglior squadra del girone. Per il campionato possiamo dirci per ora soddisfati del cammino fatto, ovviamente l'obiettivo è quello di una salvezza tranquilla. Non nego che si potrebbe anche fare un pensiero alle posizioni play-off, sarebbe un regalo per tutti per l'impegno che mettiamo durante gli allenamenti e il sabato".