E’ una situazione che sta sicuramente creando un forte imbarazzo a Marco Vacca l’ultima posizione che l’Industrial Point Sardinia occupa nel girone A della Serie B. E’ proprio il presidente a fare le valutazioni nel momento in cui sono iniziate le contrattazioni del #futsalmercato di riparazione.
“Siamo partiti con una rosa corta anche se di qualità, con l'idea di allargare il roster durante la finestra di mercato - ammette Vacca. - Ma non avevamo fatto i conti con i tanti infortuni di lungo corso, che purtroppo si sono susseguiti sin dalle prime giornate di preparazione tanto da mettere in seria difficoltà la stessa attività di precampionato. Sommiamoci le squalifiche contemporanee e i vari problemi di lavoro che in questo periodo hanno impedito ad alcuni atleti di poter essere presenti sia alle sedute di allenamento che alle gare, tanto interne quanto esterne, e il quadro della situazione posso dire che è completo”.
Una situazione di indubbia difficoltà, che la classifica evidenzia come una cartina tornasole.
“Ovviamente c'è una sola soluzione, incrementare il roster, anche se il mercato interno offre ben poco anche in virtù della norma sul taglio del tesseramento ai non formati, cosa che sta mettendo in ginocchio diverse società del nazionale, di Serie B in particolare. Le nostre speranze sono più legate al recupero degli atleti fermi ai box piuttosto che a nuovi arrivi, anche se qualcosa dobbiamo cercare di trovare sul mercato”.
Intanto domani si torna a respirare l’aria del derby: contro Jasnagora non ci saranno alternative per un Sardinia che se non riprende a far punti rischia seriamente di restare impantanata nelle acque limacciose del fondo classifica.