Serie C2, il Latiano vede la meta. De Blasi: ''Grande sinergia con tutti, aspettiamo la matematica''

L'ultima vittoria casalinga con il Mec Ginosa (8-0) ha permesso ai rossoblù del Football Latiano di fare un passo decisivo verso la promozione diretta in C1.

Sabato 23 aprile basterà espugnare il difficile campo del New Team Putignano per coronare il sogno e prendersi la matematica certezza della vittoria del campionato (girone B della C2 pugliese).

A fare il punto di questa stagione in casa Latiano è il preparatore atletico Dario De Blasi, punto di riferimento cruciale nello staff tecnico e che ha visto i suoi ragazzi crescere molto bene nelle prestazioni.

"Il lavoro con il Football Latiano è stato caratterizzato da una primissima parte di stagione non sicuramente positiva, ci sono state delle difficoltà sia dal punto di vista organizzativo che sul piano dei risultati. Poi c'è stato un cambio di rotta deciso. Non mi stancherò mai di ringraziare tutto quello che la società sta facendo e ha fatto per il sottoscritto e per il Football Latiano e per tutta la realtà del calcio a 5 latianese - spiega De Blasi - Considerato il fatto che è soltanto la prima stagione, dopo un avvio di rodaggio il club è stato esemplare sotto ogni punto di vista. Un grazie al presidente Sufian, la sorella Seam, il vice-presidente Ennio e un grazie a tutti i dirigenti che fanno parte di questa splendida famiglia. Vorrei citare e ringraziare la cittadinanza che ci segue in casa e in trasferta, tutto lo staff tecnico e la squadra".

Grande sinergia tra il mister Giordano Marelli, la squadra e il preparatore De Blasi.

"Il mio lavoro è stato coadiuvato da un ottimo professionista come il tecnico Giordano Marelli e dall'aiuto di tutti i ragazzi che mi hanno seguito sin dall'inizio e i risultati sono evidenti - prosegue De Blasi -  Negli ultimi mesi stiamo inanellando una serie di risultati positivi. Aspettiamo la matematica che speriamo possa certificare il più presto possibile la nostra promozione. Il mio intento è stato quello di formare un gruppo sia dal punto di vista fisico-atletico ma soprattutto della coesione che si è cementata tra i ragazzi sempre di più", conclude il prof. De Blasi. 


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