Una Dibiesse in ripresa verso Tombolo, Kharbouch: "La reazione c'è stata. Fiducia? Mai persa"

La Dibiesse Miane, archiviato il brutto ko a Torreselle di due settimane fa, mentalmente è tornata sul pezzo e questo venerdì, nella trasferta a Tombolo sul campo dell'Infinity Godego per la sesta giornata di Serie C1 veneta, vuole dimostrarlo con forza, dopo averne dato un assaggio sette giorni fa nel pareggio con l'Union Borgo. Questo è quanto filtra dalle dichiarazioni pre-gara di Ayoub Kharbouch, laterale classe 1997 arrivato questa estate in biancoverde: l'ex Nervesa assicura infatti che il gruppo ha lavorato sulla testa per riuscire pian piano a far fruttare sul campo le potenzialità di un gruppo giovane e agguerrito.  

- Dopo il pareggio arrivato in extremis con l'Union Borgo, avete riguadagnato con po' più di fiducia e tranquillità in vista della trasferta a Tombolo? 

"Diciamo che se avessimo portato a casa i tre punti sarebbe stato meglio. Nella scorsa settimana però, dopo la batosta presa in casa del Borgoricco, ci siamo confrontati tra di noi per capire cosa c'è che non va all'interno del gruppo e devo dire che ci ha fatto bene: c'è stata reazione e venerdì si è visto. Pecchiamo ancora a livello difensivo, ma siamo più consci delle nostre qualità e stiamo lavorando per risolvere le lacune. La fiducia non l'abbiamo mai persa; ovvio che le sconfitte non fanno bene al morale e alla classifica, ma fanno parte del processo. E noi siamo qui per lavorare e arrivare al meglio tutti i venerdì"

- Nonostante l'avvio di stagione altalenante, cosa hai visto di positivo nelle vostre partite? 

"Nonostante il brutto avvio di stagione, devo dire che l'impegno non manca e i presupposti per fare bene ci sono eccome. I ragazzi hanno qualità, ma bisogna lavorare di più, essere più consci delle nostre forze e più convinti nel portare a casa il risultato. Siamo una squadra nuova e giovane ancora in fase di rodaggio, ma sono sicuro che se lavoriamo duramente e con la testa, i risultati arriveranno".

- Parliamo di te. Come valuti il tuo inizio di stagione? Ma soprattutto cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Miane?

"Il mio avvio di stagione lo valuto sufficiente, né più né meno. So che posso dare di più come tutti gli altri, il calcio a 5 è un lavoro di squadra e quando le cose vanno male, vanno male per tutti: vuol dire che tutti quanti assieme dobbiamo fare quello step in più che manca per portare a casa i risultati. Io sono arrivato qui a Miane con l'ambizione di arrivare ai play-off che è anche il pensiero della società, quindi non di disputare una stagione per vedere come vanno le cose. Proprio per questo ringrazio il ds Luca Gatto per avermi cercato e per la fiducia, che ripagherò sicuramente in campo".

l.m.

Foto: LM8