Vigor Fucecchio, Qevani sogna un gol decisivo a Grosseto: "Il massimo segnare lì la prima rete in B"

E’ di poche parole Aldo Qevani. L’importante, però, come fa capire il presidente Andrea Costanzo, è che in campo non si risparmi. Ed è proprio quello che s’è visto sin qui, con la squadra di cui è titolare, l’Under 19, trascinata a suon di gol nei playoff del girone toscano in cui la Vigor Fucecchio, grazie anche alle 30 reti firmate da Qevani, ha contrastato il dominio dell’Atlante Grosseto conservando per un girone interno la vetta della classifica. Classe 2004, italiano con genitori di origini albanesi, Aldo vive da tre anni il mondo della Vigor ma in questa stagione ha avuto la grande opportunità di misurarsi con la Serie B. 


- Salvezza acquisita con largo anticipo a parte, che giudizio puoi dare su questa esperienza che sicuramente ti ha fatto compiere un importante salto formativo?


“Indubbiamente mi ha permesso di crescere: cambia veramente tanto la Serie B rispetto all’Under 19, c’è molta più intensità e giocatori decisamente più forti”.


L’apporto di Aldo è stato comunque fondamentale con l'Under 19 con cui ha vinto la classifica dei cannonieri del suo girone segnando appunto (finora) 30 gol. Un percorso di spicco, che ha portato la Vigor a comandare per molte settimane la classifica prima di accontentarsi del secondo posto alle spalle dell’Atlante. 


- Le tue aspettative per i prossimi impegni in chiave playoff?


“Le mie aspettative sono alte perché siamo un bel gruppo, abbiamo un ottimo mister (Marco Poli, n.d.c.) che ci ha insegnato tanto, oltre una società che ci appoggia veramente in ogni cosa”.


- Domani, ironia della sorte, la Vigor affronterà proprio i grossetani in trasferta. Che partita ti attendi e magari pensi che possa essere questa l'occasione giusta per sbloccarti in prima squadra e realizzare il tuo primo gol in Serie B?


“Sarebbe un bel risultato tornare imbattuti da Grosseto e magari riuscire a segnare il primo gol in Serie B. Mi aspetto una partita combattuta, d’altronde quest’anno le nostre sfide lo sono sempre state”.