E’ scattato il conto alla rovescia. Alle 17, Città di Cagliari e Real Bubi Merano saranno l’una di fronte all’altra per contendersi la prima casella nella finale che assegnerà la Coppa Italia di Serie C. Vigilia in casa isolana di grande attesa, vista l’importanza che rivestirà la sfida. Inutile girarci attorno, col Real Bubi non ci sono strade alternative: il Città di Cagliari deve vincere e andare in finale per riuscire a spostare a domenica tutte le chances di promozione.
Ma qual è lo stato d'animo che accompagna verso questa semifinale Gianni Pitzalis e i suoi uomini?
“Lo stato d'animo è quello di una squadra che ha raggiunto serenità e consapevolezza. Poca tensione o nervosismo, c’è solo voglia di giocare la semifinale. L’atteggiamento è positivo, sicuramente”.
- Il Real Bubi ha già vinto il proprio campionato ma sicuramente non resterà a guardare: dunque vi aspetta un confronto molto difficile da interpretare contro una squadra multi etnica ma molto tecnica. Con quale spirito dovrete entrare in campo e quali saranno le difficoltà che diversamente dalle partite precedenti subentreranno in questa sfida secca?
“Del nostro avversario non conosciamo tantissimo, ma sicuramente sappiamo che non sarà rilassato, perché nessuno partecipa alla Final Four per perdere. Inoltre il roster del Bubi è notevole, non lo scopriamo di certo noi”.
- Come valuti il lotto delle finaliste di questa edizione? Quante possibilità ci sono secondo te per riuscire a coronare la stagione in questo fine settimana?
“La Final Four è un terno al lotto, sono partite secche, non è detto che vince la più forte. Noi ci proveremo, perché anche noi andiamo per vincere”.
ULTIMISSIME - A Prato, Pitzalis non potrà disporre di Piddiu, che non ha seguito la squadra per motivi lavorativi. Peseranno anche le squalifiche di Tricarico e Stara, che salteranno la semifinale col Bubi.
Foto: Maffa