20/05/2025 19:05

Alemão applaude il Team Giorgione: "Addio ai playoff a testa alta, felice di come siamo cresciuti"

Ha sognato finché ha potuto il Team Giorgione, e va detto: è stato un sogno bellissimo. La formazione biancorossa, perdendo sabato scorso per 5-1 in casa del Bissuola, nella sfida valida per il ritorno del secondo turno playoff di Serie B, ha dovuto abbandonare la corsa al salto di categoria.

Un addio che è arrivato dopo una stagione non partita benissimo a cui però mister Vagner José Rocha Alemão, dal 17 dicembre 2024, data del suo insediamento a Tombolo come allenatore della prima squadra, ha saputo dare una sterzata importante, proponendo un'idea di gioco ben chiara che nei mesi seguenti ha conquistato il pubblico della BèlBoté Arena, permettendo al Team Giorgione di raggiungere la post-season, terminata soltanto al cospetto di una squadra rodata ed esperta come quella mestrina.

E così, a pochi giorni di distanza dal ko del PalaBruno, lo stesso Alemão ha valutato per noi il cammino compiuto nell'annata sportiva appena andata in archivio e lo ha fatto con parole piene di soddisfazione e ammirazione per un gruppo e un ambiente che sono cresciuti insieme, passo dopo passo.  

- Mister, prima di tutto, come commenteresti il match con il Bissuola? Si poteva fare di più o siete usciti dal campo senza rimpianti?

“Secondo me è stata cruciale la partita d’andata, quando abbiamo perso 2-0 in casa dopo una gara non giocata bene da parte nostra, perché arrivavamo affaticati dal doppio derby in cui avevamo davvero spinto tanto, anche a livello psicologico visto che erano tre anni che il club non lo vinceva e lì ci siamo un po’ rilassati. Questa sfida di ritorno si è giocata su un campo difficile come quello del PalaBruno; poi, come detto in precedenza, il Bissuola è una bella squadra, che è insieme da tanti anni e ha meritato di passare dopo due partite perfette. Noi però siamo usciti a testa alta, al termine di una stagione con tanti cambiamenti; la squadra e i giocatori hanno fatto un bel gruppo, ci sono stati dei cambi a livello societario ed è cresciuto anche l’entusiasmo del pubblico, una cosa che è stata importantissima per la società”.

- Alla fine è stata comunque una stagione positiva, sei d'accordo?

“Sì, è stata una stagione davvero positiva, perché, come detto, tanto è cambiato a livello societario e anche a livello di pubblico. Ti dirò di più, a un certo punto direi che abbiamo potuto parlare di ‘fenomeno Team Giorgione’, perché la squadra ha cominciato davvero a giocare bene e il pubblico ha cominciato a seguirla con maggiore interesse. Alla fine sugli spalti vedevamo tanti tifosi che spingevano davvero la squadra e un seguito del genere la società finora non l’aveva mai avuto”. 

- Dal momento del tuo arrivo a campionato in corso, cos'è che ti ha reso particolarmente orgoglioso della squadra?

“Sono contentissimo perché arrivare quasi a metà stagione prendendo le redini di una squadra sconosciuta, cioè allenando giocatori con cui non avevo mai lavorato prima di allora, è stato difficilissimo all’inizio. Poi i giocatori si sono abituati a me, al mio modo di intendere il gioco e lì c’è stata la svolta, con il gruppo che ha cominciato a credere nel mio lavoro, tant’è che abbiamo perso solo un paio di partite in regular-season e in ogni partita il nostro gioco cresceva e si vedeva sempre di più. Di tutto questo sono davvero contento”.

l.m.


Foto: Fichal Flix