Altamarca, a Maser arriva il Cosenza. Cerantola assicura: “Sarà tosta, ma sopperiremo alle assenze”

I quarti di finale dei playoff per l'accesso alla Serie A si apriranno già questo venerdì sera, alle ore 21.00, quando tra le mura amiche di Maser lo Sporting Altamarca accoglierà la temibile Pirossigeno Cosenza. La formazione veneta è reduce dalla doppia prova di forza negli ottavi contro il Pordenone, conquistati dopo una stagione sorprendente. La compagine calabrese tuttavia non è da meno: capace di eliminare nel turno precedente il GPA Città di Mestre, il gruppo guidato da mister Tuoto nel proprio girone di A2, vale a dire il C, è arrivato secondo, arrendendosi solo al portentoso Sporting Sala Consilina. Chissà dunque se pure i ragazzi di mister Pagana daranno alla Pirossigeno un altro Sporting da temere; certo è che la gara di domani sera non sarà affatto semplice, come ci ha spiegato alla vigilia il biancoblu Davide Cerantola.

"Sappiamo che sarà una partita dura, date anche le assenze di Alemao e Rosso - ammette il talentuoso laterale classe 1998, scuola Giorgione -, ma cercheremo di sopperire a queste assenze facendo la nostra partita".

- Sapere di dover giocare il ritorno su un campo complicato come quello di Cosenza vi mette pressione e vi costringe a essere perfetti in casa oppure queste speculazioni sul giocare lasciano il tempo che trovano? 

"Sicuramente all’andata dovremo dare quel qualcosa in più dato che giochiamo tra le mura amiche, ma con partite così di andata e ritorno sappiamo che dovremo essere “perfetti” in entrambi gli incontri, anche se nel secondo match saremo su un campo difficile come quello de Cosenza".

- Cosa sta emergendo dallo studio preliminare della Pirossigeno? Quali sono le caratteristiche o i giocatori a cui dover prestare maggiore attenzione? 

"Abbiamo visto che sono una squadra molto organizzata, con diversi giocatori pericolosi, come per esempio Poti, Sanz e Messina".

- Torniamo a parlare di voi: quali sono secondo te i fattori che in questo momento vi stanno permettendo di compiere un percorso così straordinario?

"In questo momento credo che , oltre al lavoro del mister, fondamentali si stanno rivelando il cuore e la determinazione che mettiamo in partita".


l.m.

Foto: Priarollo