Ninni Sposito si porta a casa il pallone e, con la sua
tripletta, da una grossa mano al Caffè Trinca Palermo che non fallisce contro
il Mirto, vincendo con un eloquente 5-1. Una vittoria che consente ai rosanero
di volare a +3 sul Mascalucia, allungando rispetto al secondo posto, dato che i
catanesi (che hanno già osservato il turno di riposo) hanno impattato con il
Lamezia, altra pretendente alla promozione diretta. Quest’ultima, proprio nel
girone H, rispetto agli altri raggruppamenti della serie cadetta, è forse la
più articolata, la più imprevedibile, quella che per intenderci potrebbe
arrivare a decidersi nelle ultimissime giornate.
Va ricordato che le prime tre formazioni otterranno la
promozione diretta, ma l’equilibrio del girone lo testimonia il fatto che il
Palermo è a +7 dal Lamezia, con sei giornate ancora da disputare (cinque per i
palermitani).
Tornando alla gara di sabato scorso, proprio Ninni Sposito,
ai microfoni dell’ufficio stampa rosanero, ha così commentato.
“Una tripletta importante per me e per la squadra. Per me perché
mi da stimolo a dare continuità alle prestazioni personali, ma come dicevo, era
importante per la squadra centrare
questa vittoria”.
Sposato prosegue.
“Il Mirto ha dimostrato in questo torneo di essere una buona
squadra. Sabato ha fatto la sua figura, ma noi sapevamo di non poter sbagliare
l’approccio. Abbiamo cercato fin da subito di chiudere il match”.
E ora la sosta.
“Sì, a causa del ritiro del Megara Augusta si è aggiunto un
nuovo turno di riposo e dovremo approfittarne per recuperare le energie in
vista delle cinque finali che ci attendono. Ognuna dovrà essere preparata con
attenzione massima per poter raggiungere il nostro obiettivo di inizio
campionato…”.