Eravamo stati buoni profeti quando indicammo in Darci Foletto la base (tecnica) per il rilancio del progetto del Città di Cagliari (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE DEL 27 MAGGIO), che in attesa di capire a quale campionato prenderà parte (il ripescaggio in Serie B è un’opzione affatto da scartare dopo le note vicende della passata stagione, ancora al centro delle discussioni tra Roma e la Sardegna), ha intanto gettato la prima importante base per pianificare il programma di lavoro della stagione al via dal primo luglio.
L’allenatore nativo di Porto Alegre, che per anni ha deliziato con le sue giocate i campi di futsal della Penisola, da Nord a Sud, è pronto a tornare in Italia. La trattativa con il presidente isolano Alessandro Agus ha infatti imboccato il rettilineo finale e presto potrebbe arrivare una fumata bianca che per molti appare il giusto epilogo ad un matrimonio che sin dalle prime chiacchierate appariva più di una… promessa.
Da una parte un Agus deciso a cancellare le amarezze della stagione 2023/2024, impostando un progetto che avesse proprio in Foletto la sua pietra angolare; dall’altra quel Darci Foletto che aveva fortemente maturato la volontà di tornare nel Belpaese e riprendere da dove aveva interrotto dopo le positive esperienze di Sala Consilina (guidata dalla C1 all’A2) e Giovinazzo (condotta sino alla Final Four della Coppa Italia di A2). Lo potrà fare da Cagliari, non solo guidando la prima squadra ma anche supervisionando l’attività giovanile e la nascente formazione femminile, che andranno a completare l’offerta dell’ambizione e brillante Alessandro Agus.
La bandiera a scacchi è ormai in vista: il Città di Cagliari e Darci Foletto sono già un qualcosa in più di semplici promessi sposi.