
28/12/2023 12:00
Ramiro Martinez, pivot classe 1990, argentino, è un nuovo giocatore del Circolo La Nebbia Cus Molise. Martinez, continua la sua avventura in Italia, dove ha già giocato e vinto in diverse categorie. Ha cominciato la sua carriera nel paese d'origine dove ha vestito le maglie di Huracan, Ferro, Glorias e River vincendo nel 2016 e nel 2017 la coppa Argentina. Ma è stato protagonista anche in Italia. Ha giocato per due anni a Manfredonia in A2 approdando in serie A con i sipontini al termine del torneo 2020-21 sotto la guida di Massimiliano Monsignori. Ha poi messo a disposizione del Montesicuro Tre Colli (in serie B) la sua esperienza raggiungendo la semifinale di coppa Italia e i playoff nel girone D. In precedenza, nella sua prima avventura italiana (2016-17) ha giocato con il Sammichele.
“Felice di questa chiamata – sono le sue prime parole da calciatore rossoblù – è stata per il Cus una prima parte di campionato complicata ma sono qui per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza, un obiettivo che è alla nostra portata. Con il lavoro e la passione ce la faremo”. Arriverà nel capoluogo di regione all’inizio del 2024 e non vede l’ora di cominciare questa nuova avventura. “Approdo in una società seria e di grandi valori – sottolinea – che ama fare le cose per bene. Quando sono stato chiamato non ci ho pensato troppo prima di accettare, voglio dare il mio contributo a questo gruppo per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale”.
-La permanenza in serie A2 Elite è
alla portata di questa squadra?
“Ne
sono convinto. Dobbiamo soltanto lavorare e seguire le indicazioni del mister,
così facendo riusciremo a centrare la salvezza che è quello per cui si sta
lavorando dall’inizio dell’anno. La strada da percorrere è ancora tanta, se lo
facciamo nel modo giusto avremo le soddisfazioni che meritiamo”.
-Dal punto di vista personale quanto
potrai dare al gruppo?
“Mi
piace dare profondità alla manovra senza però tralasciare gli aspetti difensivi
che in questo sport sono molto importanti”.
-Esordirai a gennaio, che girone di
ritorno ti aspetti?
“Ho
seguito il girone di andata e ho visto che la differenza esistente tra le
squadre è minima. Per questo dico che dobbiamo curare e limare ulteriormente i
dettagli perché sono quelli che fanno la differenza. In questo modo possiamo cambiare l’inerzia
della stagione e portarla a nostro favore”.
-In Italia hai giocato e vinto conquistando la serie A con il Manfredonia allenato da Monsignori. Che campionato è secondo te quello di serie A2 Elite?
“Da
quello che ho potuto vedere è senza dubbio più equilibrato rispetto a quello di
serie A2 che abbiamo portato a casa nella stagione 2016-2017 con il
Manfredonia. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.
Ufficio Stampa CLN Cus Molise