Si inizia a respirare l’aria del campionato a Elmas. A parte lo straripante debutto della formazione Under 23 in Coppa della Divisione, la prima squadra procede nella preparazione al torneo cadetto.
Mister Simone Perra traccia il quadro della situazione l’indomani del collaudo, il secondo stagionale, con il Portoscuso, dal quale ha ricavato interessanti indicazioni sullo stato della squadra.
“La preparazione procede bene. In questo momento stiamo lavorando soprattutto sulla parte fisica dei ragazzi e nel weekend abbiamo concluso la seconda settimana di lavoro. Abbiamo effettuato un test venerdì scorso dal quale ho avuto discrete indicazioni, posso dire che siamo sulla buona strada”.
L'Elmas è una delle società storiche del futsal isolano, che quest'anno ha compiuto un significativo salto numerico visto che ci saranno ben 8 sarde in Serie B. Cosa vuol dire secondo te questo dato?
“È un bene perché significa che il futsal sardo è in crescita, ma con la nuova riforma, allo stesso tempo, è difficile in questo momento trovare dei ragazzi giovani, pronti ad affrontare campionati nazionali di questo livello. Per questo motivo insieme alla società, da quest’anno, stiamo lavorando ad un nuovo progetto con il settore giovanile, così da far crescere il più possibile ragazzi in grado di poter avere in casa l’Elmas del futuro”.
Simone Perra, prima di dedicarsi completamente alla panchina, ha calcato per anni i campi del regionale e del nazionale entrando in contatto con tante realtà esterne alla Sardegna. Per questo chiedergli una valutazione sul girone laziale, che l’Elmas affronterà a partire dalla metà di ottobre, equivale a scandagliare anche la memoria storica del tecnico masese.
Dopo l'anno tra Lombardia e Piemonte che tipo di campionato ti aspetti? Dove pensi che possa essere collocato l'Elmas in una ipotetica griglia di merito?
“Da giocatore per tantissimi anni ho affrontato le squadre laziali e adesso come allora penso che si tratti del girone più difficile da affrontare per chiunque. L’obiettivo principale è sicuramente quello di mantenere la categoria, poi valuteremo partita dopo partita dove sarà possibile arrivare”, conclude il tecnico.