
29/05/2025 07:45
Contro il Villaspeciosa si riparte da un 5-5 che di fatto tiene tutto aperto in vista della gara di ritorno. Un pareggio, quello uscito da gara-1, che va comunque valutato in che maniera visto dal lato della Futsal Academy? Si presta a rispondere alla nostra domanda Manuel Morra, laterale classe 1995 arrivato a vestire la maglia della formazione civitavecchiese dopo l’esperienza al Santa Severa.
“Ci aspettavamo un gara tosta e cosí è statp, siamo andati sotto di due reti e nonostante la forte spinta del loro pubblico siamo stati bravi a ribaltare il risultato. Peccato per il gol preso all'ultimo minuto che ha permesso a loro di pareggiare, ma torniamo a casa con la consapevolezza che siamo una grande squadra e, soprattutto, che non molliamo mai”.
In Sardegna, Morra ha messo a referto una doppietta (sulla rete del 2-2, tuttavia, è apparsa decisiva la deviazione di Contini), dimostrando di essere uno dei giocatori di riferimento della squadra. E di peso, visti i dodici gol fin qui realizzati. Possiamo dire che l'intuizione del presidente De Fazi, che lo ha voluto fortemente, è stata ripagata con moneta sonante.
- Che giudizio dai alla tua stagione?
“Non sta a me dirlo, lascio che lo facciano gli altri. Tuttavia, nella nostra squadra siamo tutti importanti, anche chi gioca meno. Io dal primo giorno che sono arrivato quí ho sempre dato il 100% e continuerò a darlo fino a fine stagione: il presidente mi ha voluto fortemente e ha sempre creduto in me, penso sia soddisfatto delle mie prestazioni, ma in generale di tutta la squadra”.
- Domenica, dunque, saranno 40' di pura adrenalina. Rileggendo la gara di andata quali errori dovrete evitare di commettere se vorrete provare a spostare gli equilibri del match dalla vostra parte? Cosa temete maggiormente della squadra sarda?
“Quella di domenica sarà una sfida da dentro o fuori, dove chi sbaglia meno la porta a casa. Dobbiamo essere concentrati sulla nostra partita, magari evitando di andare in svantaggio per non essere costretti a dover rincorrere. Sono sicuro che il nostro pubblico ci darà quella spinta in piú… ma sia chiaro che noi non temiamo nessuno, sono gli altri che devono temere a noi”.
Foto: Martina Sanna