Il Lido di Ostia non vuole fermarsi più. Chimanguinho: "Col Cus Molise sarà un'altra battaglia"

Reduce dalla decima vittoria in campionato sul difficilissimo campo della Lazio, il Lido di Ostia continua la sua marcia inarrestabile al comando del gruppo B della Serie A2. Dal ko di Genzano, i ragazzi di Maurizio Grassi non hanno più perso un colpo, in quello che assomiglia sempre di più ad un autentico tour de force. Si gioca ogni tre giorni e oltretutto il calendario non ha dato sicuramente una mano ai lidensi, impegnati in uno scontro diretto dietro l’altro senza alcuna possibilità di tirare il fiato. Sconfitti a domicilio anche i biancocelesti, è già tempo infatti di pensare ad un altro avversario assolutamente scorbutico come il CNL Cus Molise in arrivo mercoledi al Pala Torrino. Non bisogna abbassare la guardia, come sa bene Chimanguinho, che a Fiano Romano ha letteralmente trascinato i suoi alla vittoria mandando al tappeto la Lazio con una micidiale tripletta.

“È stata una partita davvero molto importante per noi – le sue parole – sia perché ci ha permesso di mantenere il primo posto in classifica ed anche perché ci ha dato modo di riscattare la brutta prestazione che avevamo offerto contro di loro al Memorial Sandri nel precampionato. A mio avviso siamo stati superiori per prestazione, atteggiamento e voglia di vincere. Siamo riusciti ad indirizzare il match sui binari a noi più congeniali senza dare modo alla Lazio di sviluppare il proprio gioco”.

Con un trascinatore assoluto, autore di tre gol.

“Sono chiaramente felicissimo per la vittoria e per la tripletta – aggiunge Chima – si vince e si perde sempre tutti insieme e questa è sempre la cosa più importante. Questo successo è del gruppo e di tutti noi, ma la tripletta è invece tutta per mia moglie che sta passando un momento difficile. La dedico a lei”.

E intanto, è già tempo di vigilia. Domani come detto arriva il Cus di Sanginario.

“Sarà un’altra battaglia – avverte il bomber brasiliano classe 1986 – contro una squadra dalla grande qualità e che non molla mai fino al suono della sirena. Servirà un Lido concentrato e sempre sul pezzo che sappia prendere subito in mano le redini della gara”.

Alessandro Bellardini