
07/06/2023 22:43
Le voci riguardanti i giocatori del Lido di Ostia oggetto delle attenzioni più o meno pressanti di altri club non sono state gradite alla dirigenza lidense. Era inevitabile che la conclusione della corsa alla promozione in Serie A e il pieno di amarezza prodotto dalle clamorose decisioni disciplinari adottate, potessero un po’ suonare come un “tanaliberatutti”, e che le cose andassero così, d’altronde, in casa Todis se lo aspettavano. Nonostante tutto, prima viene il rispetto per gli accordi, anche quelli in scadenza il 30 giugno.
“Noi abbiamo sempre rispettato gli impegni con tutti - dicono i vertici lidensi - vogliamo che i giocatori, anche quelli che tra meno di un mese cesseranno di avere rapporti con noi, rispettino quel che è concordato. Fino al 30 giugno, fino a prova contraria, sono tesserati con questo club: poi potranno definire altri accordi”.
Una frecciatina viene rivolta alle società che hanno cercato di affondare subito i colpi “corteggiando” i giocatori più ambiti.
“Il solito… vizio di forma, sia di quelle che stanno chiamando i tesserati che si liberano il 30 giugno sia quei giocatori che hanno contratti pluriennali, senza passare per la società - aggiungono i dirigenti - gradiremmo che chiamassero direttamente noi per prendere accordi. E chi comunque il 30 giugno si libera, rispettasse la parola data, proprio come abbiamo sempre fatto noi rispettando gli impegni presi con tutti. Per questo ci aspettiamo, da parte di tutti, sia da chi sta con noi da meno tempo che chi da più tempo, che vengano rispettati tutti i tipi di accordi che sono stati presi, e di riflesso facciano lo stesso le società che vogliono trattarli”.