Il Marsala sul tetto d'Italia. Pitzalis: "Passivo ingeneroso". Mele: "Sono stati bravi, ieri e oggi"

Due vittorie per il Marsala nella Final Four di Prato. Quella in semifinale, ottenuta rimontando un passivo di 3-0 e staccando il biglietto per la finale ai calci di rigore; e quella in finale, in cui la formazione trapanese ha battuto il Città di Cagliari con un 9-3 che per mister Gianni Pitzalis è stato oltremodo penalizzante per quello che ha fatto vedere sul campo la sua squadra.

“Le finali sono partite imprevedibili - premette - ovviamente il risultato non rispecchia il divario tra le due squadre. È chiaro che noi, a un certo punto, abbiamo dovuto rischiare. Il Marsala ha ottime individualità, avevano meno rotazioni di noi ma hanno tenuto bene fisicamente, per questo faccio loro i complimenti. Per quanto ci riguarda, non posso rimproverare niente ai miei ragazzi, hanno dato veramente tutto e hanno giocato con il cuore, dal primo all'ultimo. Probabilmente la partita è stata segnata dal minuto finale del primo tempo - rileva Pitzalis - dal possibile nostro 4-3 al loro gol a fil di sirena: la partita poteva prendere una piega diversa. L'umore non è dei migliori, ma abbiamo la consapevolezza di avere dato tutto, e per questo sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

Parole di rimpianto nella riflessione di Giuseppe Mele, allenatore del Mama San Marzano.

“Al Marsala faccio intanto i miei complimenti per la vittoria nella Coppa Italia nazionale di Serie C. Per quanto riguarda la partita nostra di ieri - ricorda Mele - c’è ancora un po’ di rammarico per l’andamento della gara, perchè è stata, al di là del risultato che ci vedeva in vantaggio di tre gol, una partita molto combattuta e forse il punteggio non ne rispecchiava l’andamento. Però c’è un pizzico di dispiacere perchè tre gol si potevano gestire diversamente e si poteva fare qualcosa di meglio. Bisogna riconoscere che sono stati bravi i giocatori del Marsala a crederci, mentre noi - constata dispiaciuto - abbiamo forse avuto paura di vincere. Sono stati bravi ieri e oggi, hanno meritato questa coppa e faccio al Marsala un grande ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo nella cadetteria dell’anno prossimo”.

Infine, parola a Mirco Vian, allenatore del Real Bubi Merano (nella foto in gallery 1), la quarta finalista della rassegna di Prato.

"C'è amarezza per non essere andati in finale, ma orgoglioso della prestazione dei miei ragazzi. Il Marsala era la squadra che mi aveva impressionato di più per le proprie individualità, che sono in effetti emerse in questa F4. Ha meritato di portarsi a casa la Coppa. Complimenti al Marsala".