La Buldog Lucrezia tiene testa al Russi ma cade per 6-4. Renzoni: “Ora testa alle prossime 4 finali”

La Buldog Lucrezia viene sconfitta in casa della capolista Russi per 6-4. Un match palpitante e ricco di emozioni è stato lo scenario in cui i “cagnacci” di Lucrezia hanno comunque tenuto botta alla prima della classe Russi, già matematicamente in A2. Non è bastata una prova gagliarda per i ragazzi di mister Elia Renzoni per avere la meglio degli “orange” che hanno ancora una volta confermato la loro forza e la loro qualità in una sfida dai ritmi alti. 

“E’ stata una partita giocata ad altissima intensità da ambo le squadre – commenta mister Renzoni al termine del match –. La loro qualità individuale nell’uno-contro-uno ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, dove non riuscivamo ad avere le giuste distanze nel tempo di aggressione. Ciò nonostante siamo riusciti a pareggiare il match, disputando una parte centrale di primo tempo molto buona. Il nostro demerito è stato che in 30’’ sul 2-2 abbiamo subito due reti per il 4-2 con cui si è chiuso il primo tempo. Ad avvio di ripresa siamo partiti bene non capitalizzando tre palle gol nitide, e contro questi avversari quando non capitalizzi le occasioni da rete poi lo paghi. Come abbiamo calato i giri del motore, abbiamo subito altre due reti per il 6-2 del Russi. Poi ci siamo ricompattati e con il portiere di movimento siamo arrivati al 6-4, non sfruttando due palle gol nitide che ci avrebbero permesso di riaprire i giochi. Faccio i complimenti al Russi perché in questo campionato sono l’unica squadra che ci ha messo sempre in difficoltà, a parte l’aspetto tecnico, anche su quello dell’intensità. Ora dobbiamo lavorare al massimo in vista di queste quattro finali”.

Ufficio Stampa ASD Buldog Lucrezia